Campionato già finito? Qualcuno potrebbe pensare che sia davvero così dopo che l’ultima giornata ha visto la Juventus allungare sulle dirette rivali per lo scudetto. Le sconfitte di Lazio e Inter e il contemporaneo trionfo bianconero nel derby hanno fatto sì che Ronaldo e compagnia abbiano rispettivamente 7 e 11 punti di vantaggio su biancocelesti e nerazzurri. La serie A però vede ancora altre otto partite da disputare e la Juventus è attesa da due sfide in pochi giorni da mettere i brividi. Perché andrà ad affrontare il Milan (senza De Ligt e Dybala squalificati) e poi l’Atalanta di Gasperini.

Considerato che c’è ancora da disputare lo scontro diretto con la Lazio il prossimo 20 luglio, i giochi sono da considerare aperti. Se c’è una squadra che è davvero in difficoltà è la Roma di Fonseca, che contro il Napoli ha perso la terza partita di fila ma soprattutto sembra aver perso fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Continuando così c’è anche il rischio di perdere il piazzamento europeo e i tifosi, di certo non felici per il momento che vive il club pure dal lato societario, sono preoccupati.

In coda la Sampdoria si è allontanata dai bassifondi, il pericolo invece incombe ancora sull’altra genovese, che dovrà rimanere davanti ad un Lecce che fa molta fatica a difendere. Solo applausi per De Zerbi e il suo Sassuolo, una vera e propria macchina da gol che ha messo in cassaforte la salvezza e ora si affaccia sul lato sinistro della graduatoria. Oggi si riparte per il tour de force di questo anomalo campionato post-Covid con Lecce-Lazio e Milan-Juventus. Sfide che potrebbero già darci indizi sul finale della volata scudetto.