Papa Francesco ha trascorso la sua 17esima notte di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma in condizioni stabili. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa Vaticana, il Pontefice “ha riposato bene” e continua a non necessitare di ventilazione meccanica invasiva, segno che il quadro clinico rimane sotto controllo.

Il Papa, ricoverato dal 14 febbraio a causa di una polmonite bilaterale, continua a seguire le terapie prescritte dal team medico e non ha manifestato febbre nella giornata di ieri. Tuttavia, la prognosi resta riservata, e le sue condizioni sono costantemente monitorate per prevenire eventuali complicazioni.

Nella giornata di domenica 2 marzo, per la terza volta consecutiva, l’Angelus non è stato recitato dal Papa in pubblico, ma diffuso in forma scritta. Nel messaggio, Bergoglio ha espresso il suo sostegno ai popoli colpiti dai conflitti in Ucraina, Medio Oriente, Africa e Sud-Est asiatico, ribadendo il suo impegno per la pace nel mondo. “Da qui la guerra appare ancora più assurda”, ha scritto nel suo messaggio.

Nonostante il periodo di convalescenza, Papa Francesco continua a seguire da vicino le vicende ecclesiali e internazionali. Secondo fonti vaticane, è costantemente aggiornato sulle attività della Santa Sede e in contatto con i suoi più stretti collaboratori.

L’attenzione ora è rivolta ai prossimi giorni, durante i quali si spera in un miglioramento progressivo delle condizioni di salute del Pontefice. L’equipe medica del Gemelli valuterà l’evolversi della situazione prima di prendere qualsiasi decisione sulla possibilità di un rientro in Vaticano.