«Italia Viva ha deciso di non partecipare al voto sulla vicenda Open Arms: ci rimettiamo dunque all’aula. Non c’è stata a nostro parere un’istruttoria seria, così come avevamo richiesto sia in questo caso che nella precedente vicenda Gregoretti: era necessario ricevere indicazioni sui rischi reali di terrorismo e sullo stato di salute riguardo alle imbarcazioni bloccate in mare dall’ex ministro dell’Interno, che non sono arrivate». Pensieri e parole del capogruppo Bonifazi (Italia Viva).

Italia Viva, quindi, salva il senatore Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, accusato di aver sequestrato 150 migranti per alcuni giorni sulla nave “Open Arms“. «Dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati». Italia Viva, dunque, ritiene che Salvini non sia l’unico responsabile di quanto accaduto, ma abbia ricevuto «l”avallo del governo».