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Italian Prime Minister Giuseppe Conte holds a press conference to present the guidelines for the 2020 Italian budget. (Photo by Jacopo Landi/NurPhoto via Getty Images)
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha deciso di estendere i provvedimenti restrittivi della Lombardia in tutta Italia: «Non abbiamo tempo, i ricoverati in Terapia Intensiva e purtroppo i deceduti sono in costante aumento. Le nostre abitudini vanno cambiate ora per il bene dell’Italia. Parlo dei nostri genitori e dei nostri nonni. Dobbiamo collaborare tutti. Ho deciso di adottare misure ancora più forti e stringenti per riuscire a contenere l’avanzata del coronavirus, tutelando la salute dei nostri cittadini». Così l’Italia diventa unica. Non si potrà uscire di casa, ad eccezione per motivi di salute o di lavoro. Servirà comunque «un’autocertificazione veritiera. Qualora uno dichiarasse il falso incorrerebbe in un altro reato».
«Sto per firmare un provvedimento che si può sintetizzare così: “Io resto a casa”. Avremo un’Italia zona protetta ed è per questo che sono da evitare spostamenti a meno che non siano motivate da circostanze specifiche: casi di necessità, lavoro e salute». Divieto di assembramenti all’aperto per i locali pubblici. «Comprendiamo che uno voglia socializzare, ma questo oggi non è più possibile. Mi dispiace, ma è così. Non è facile da parte mia adottare queste misure per tutta la penisola, ma vi garantisco che vogliamo proteggere i nostri cittadini, soprattutto le persone più fragili».
Il premier Giuseppe Conte ha aggiunto che «non possiamo più permetterci di abbassare la guardia. Noi tutti dobbiamo agire con grande senso di responsabilità. Il mio plauso ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari che stanno prendendo a cuore la salute dei pazienti. Il futuro dell’Italia è nelle nostre mani. Ognuno deve fare la propria parte». Queste misure saranno valide fino al 3 aprile 2020. Prolungata dunque la chiusura delle scuole e delle università. Il nuovo DPCM sarà in vigore da domani mattina.
«Abbiamo anche adottato anche una misura che riguarda le manifestazioni sportive. Per questo motivo, non ci saranno partite di qualsivoglia sport in Italia. Mi dispiace per i tifosi, ma questa è la decisione più saggia da prendere» ha concluso Giuseppe Conte.