Ancora maltempo sulla Penisola, sferzata nelle ultime 24 ore da piogge intense, nevicate al Nord e pure forte vento che ha strappato gli ormeggi di un mercantile nel porto di Livorno mentre sull’Adriatico è servito mettere in azione il Mose a Venezia e così la marea ha toccato 82 centimetri venerdì mattina grazie al contenimento dell’altezza dell’acqua delle paratoie mobili.

Un pino è caduto a Padova ferendo lievemente quattro persone dentro una Mini Cooper. Un altro pino è venuto giù a Roma nella trafficatissima via Cristoforo Colombo ma senza colpire né persone né veicoli.

Allerta in Toscana

In Toscana, con allerta arancione di 24 ore, il vigilato speciale è l’Arno che dopo una notte di piogge a monte di Firenze, tra Mugello e Aretino, si è gonfiato superando il primo livello di guardia agli Uffizi, davanti a Ponte Vecchio. Significa acqua a oltre 3 metri di altezza. Alle cinque del pomeriggio gli idrometri collocati in tre punti diversi in quel tratto hanno misurato 3,69, 3,66 e 3,68 metri con portata a 1329,90 metri cubi al secondo, una piena notevole ma distante dai 4.100 mc/s dell’alluvione del 1966 che, coi lavori ambientali fatti a monte lungo il fiume, non dovrebbe in teoria più ritornare e alle stesse condizioni di quella ‘evento contenersi nei 3.500 mc/s, in base a stime.

Comunque sia a Pisa aspettano per domani mattina la piena con una stima di 1.500 mc/s. Nelle città, non solo Firenze, ma anche a Empoli, Pontedera, Pisa, i passanti si affacciano dalle spallette dei ponti per osservare le acque limacciose del fiume.

Il maltempo in Toscana è partito giovedì sera da Pistoia e dalla sua pianura colpita da esondazioni dei torrenti Brana e Stella, con piene dei fiumi Ombrone Pistoiese e Bisenzio, allagamenti di case e strade. Alcune famiglie sono state evacuate, tra loro due bambini. Pompe idrovore in funzione, anche per liberare gli scantinati. Danni all’agricoltura, che segnala campi inondati e coltivazioni da buttare, come ortaggi, fieno e piantine da vivaio. Chiuse le scuole a Pistoia, verranno riaperte sabato mattina.

Neve al Nord

Fitte nevicate al Nord in Valtellina e Valchiavenna. Passi alpini bloccati o transitabili solo con catene montate. Ai disagi fa da contraltare l’industria delle vacanze per l’arrivo dei turisti. Le piste da sci sono pronte per i tanti che hanno prenotato ad Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco-Palù, Livigno, Madesimo e Valfurva.

Incidenti stradali per la neve ci sono stati nei pressi di Bolzano. Una donna in gravidanza su una minicar è stata portata per accertamenti in ospedale. Un bus è andato fuori strada ad Alessandria, a Pietra Marazzi, non si segnalano feriti gravi. Al Nord formazioni di ghiaccio sulla viabilità, specie nei fondovalle.

Problemi in Campania

In Campania, la Protezione civile della Regione ha prorogato il vigente avviso di allerta meteo con livello di criticità idrogeologica giallo fino alle 9 di sabato 17 dicembre. L’avviso resta in vigore su tutta la Campania incluse Ischia e le isole del Golfo ad eccezione dell’Alta Irpinia e del Sannio e del Tanagro.