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SS 106, la beffa per le aziende locali – Per i lavori di spostamento delle reti irrigue Anas ha pagato il Consorzio, ma i soldi non si sa che fine hanno fatto
La realizzazione di un’opera pubblica non serve soltanto a creare servizi, ma anche a produrre valore per il territorio. In Calabria, però, non sempre è così. A volte chi realizza questo tipo di lavori finisce invischiato in una spirale dagli esiti imprevedibili. Qualcosa di simile sta accadendo per i lavori di realizzazione della Ss 106. I lavori, come noto, sono in capo ad Anas che, una volta finita, gestirà l’opera. La società però ha dato in appalto la realizzazione della strada a un general contractor la Sjrio Spa (società controllata dal famoso gruppo We Build, quello che dovrebbe realizzare il Ponte sullo Stretto per intenderci).
Il problema è che non tutti i lavori sono affidati a Sirio. Alcuni sono stati invece affidati a una serie di imprese locali. Naturalmente, si tratta dei lavori più complicati, in particolare quelli che riguardano lo spostamento delle reti irrigue che interferiscono con il tracciato della Ss 106. Anas però non appalta i lavori in proprio, bensì stipula una convenzione con il G.C. Sjrio e il Consorzio di bonifica dell’Alto Ionio Cosentino, per far si che i lavori vengano appaltati e seguiti dal Consorzio, nonostante le difficoltà economiche che questo ente vive da anni.
Il problema si è posto quando Anas ha pagato al Consorzio i lavori ma questi soldi non si sa bene che fine abbiano fatto, forse sono stati utilizzati per altre anticipazioni vista la situazione finanziaria del Consorzio. Il dato certo è che le imprese che hanno eseguito i lavori ancora non sono state pagate e molte di loro si trovano in una situazione di esposizione verso le banche, alcune anche per importi molto significativi. Le aziende interessate hanno anche scritto una pec al Prefetto, al presidente della giunta regionale, ad Anas, ad Unindustria Cosenza e al presidente del tribunale di Castrovillari per denunciare questo paradosso.
Nella missiva, infatti scrivono che «anche grazie al nostro contributo, i lavori della Ss 106 vanno avanti abbastanza speditamente. Anas incassa, Sjrio Spa incassa e noi piccole aziende del territorio?». Nessuno sa dire con certezza quando verranno pagate. Il timore di queste aziende è che i soldi dei lavori siano stati risucchiati dal vortice di debiti del Consorzio, ma si tratta di una illazione. Quel che è certo è che queste aziende, e il loro personale, aspettano da mesi di ricevere quanto loro dovuto.