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Quest’anno, i saldi estivi in Calabria hanno preso il via oggi 6 luglio, seguendo il calendario stabilito dalla Regione e da altre parti d’Italia. Confcommercio Calabria ha condotto un’ampia indagine tra le piccole imprese locali per valutare le aspettative e le previsioni per questa stagione cruciale per il commercio regionale.
Il campione in analisi
L’indagine dell’Ufficio Studi di Confcommercio Calabria ha coinvolto un campione significativo di imprese, principalmente nel settore dell’abbigliamento (57,1%), accessori (42,9%), e calzature (28,6%), con alcune attività che operano in più settori contemporaneamente.
I dati indicano che il 71,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, mentre il restante 28,6% teme una diminuzione, evidenziando una fiducia complessivamente positiva nel periodo dei saldi.
Cosa influenzerà le vendite
L’analisi dell’Ufficio Studi ha identificato diversi fattori chiave che influenzeranno le vendite quest’anno, tra cui la situazione economica generale (57,1%), miglioramenti nel marketing (28,6%), cambiamenti nelle preferenze dei clienti (14,3%), eventi straordinari (14,3%), e un incremento delle vendite online (14,3%).
Quanto spenderanno i consumatori
Per quanto riguarda gli sconti praticati, il 57,1% delle imprese prevede riduzioni tra il 10% e il 30%, mentre il 42,9% offrirà sconti più sostanziosi, compresi tra il 40% e il 60%.
Dal punto di vista dei consumatori, i saldi estivi rappresentano un momento cruciale per le economie domestiche, con una spesa media pro-capite che può superare i 200 euro per il 66,7% delle famiglie, di cui il 33,3% arriva a spendere oltre i 300 euro. Questi dati sottolineano l’importanza economica e sociale dei saldi per le comunità locali.
Ai calabresi non piace la Rete
Un altro punto emerso dall’indagine è la preferenza dei consumatori per gli acquisti nei negozi fisici, con il 65% dei calabresi che predilige questa modalità rispetto agli acquisti online (35%). Questo indica una forte resilienza del commercio al dettaglio tradizionale nonostante la crescente digitalizzazione del mercato.
Maria Santagada, direttore di Confcommercio Calabria, ha espresso fiducia nel potenziale dei saldi estivi per sostenere le piccole imprese locali, sottolineando l’importanza di supportare i negozi di vicinato durante questo periodo critico.
I consigli di Confcommercio
Infine, Confcommercio Calabria ha ribadito alcune linee guida per gli acquisti durante i saldi, incluso il diritto di cambiare gli articoli acquistati a meno che non siano danneggiati o non conformi, e l’obbligo per i negozianti di fornire informazioni chiare sui prezzi scontati.
I saldi estivi del 2024 promettono quindi di essere un’opportunità significativa per il commercio locale in Calabria, con un impatto positivo atteso sia per le imprese che per i consumatori, sostenendo la vitalità economica delle comunità locali.