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Poste Italiane si rifà il look, assumerà 25 mila nuovi dipendenti entro il 2024. Il piano di rilancio e di consolidamento rientra nel piano strategico del Gruppo, che intende proseguire gli obiettivi di crescita anticipati dal precedente piano industriale, Deliver22. Sulla scorta di esso infatti, la società ha programmato nuovi investimenti per sviluppare tutti i settori del business. Gli interventi pianificati permetteranno di far crescere i ricavi, disciplinare ulteriormente i costi, implementare i segmenti Corrispondenza e Pacchi e Pagamenti e Mobile, oltre che i servizi finanziari e assicurativi. Si tratta di obiettivi importanti e sfidanti, e per realizzarli Poste Italiane continuerà ad investire nelle risorse umane, essenziali per il successo dell’azienda. Parte degli investimenti pianificati servirà pertanto per incrementare l’organico, effettuando nuove assunzioni, e per la formazione del personale.
Rinnovamento del 25%
L’intenzione di Poste Italiane è di inserire 25 mila nuovi impiegati in grado di portare a uno sviluppo del business, favorendo un ricambio generazionale con l’uscita dei dipendenti vicini alla pensione. Lo scorso anno ci sono state già 3.400 entrate. Si prevede il rinnovamento del 25% della forza lavoro, dunque il ricambio generazionale che permetta anche di introdurre nuove professionalità in azienda. Il turnover sarà garantito con l’accompagnamento all’uscita volontaria dei dipendenti vicini al pensionamento e il reclutamento di nuove risorse con competenze utili a supportare i progetti di sviluppo aziendali.
Le figure richieste da Poste Italiane
Le nuove assunzioni in Poste Italiane riguarderanno diversi profili. Il programma assunzionale punterà al reclutamento di nuove figure per potenziare la rete degli uffici postali, tramite l’assunzione di consulenti finanziari, e all’inserimento di addetti per i settori recapito e smistamento, tra cui portalettere, e per le aree finance, assicurazioni e energia.
Tra le figure di maggior interesse per il Gruppo ci sono proprio i consulenti finanziari che, da qui al 2024, passeranno dagli attuali 8 mila a 10 mila, con un incremento di 2 mila unità. Per assumere queste figure Poste seguirà due canali: selezione di risorse estere e valorizzazione di risorse interne tramite appositi percorsi. Grazie ai nuovi inserimenti si potrà quindi raggiungere il rinnovo del 25% dei lavoratori previsto da piano.
Il percorso formativo
I neoassunti da Poste Italiane saranno trovati sia dal mercato, sia da percorsi di formazione interni. Ma l’aggiornamento dei propri impiegati non passa solo dai nuovi ingressi. Infatti, un altro intervento che Poste Italiane ha in mente di attuare riguarda la riqualificazione del personale già presente in azienda: dal 2020 al 2024 ha destinato 25 milioni di ore alla formazione, non solo per essere sempre aggiornati su innovazione e nuove tecnologie ma anche volta a fornire le competenze necessarie a contribuire all’evoluzione del business.