La prova della mia innocenza, ultima fatica di Jonathan Coe, sarà presentata dall’autore stesso nelle storiche sale di Palazzo Arnone, sede della Galleria nazionale di Cosenza. Inserito nel prestigioso programma del Premio Sila ’49, l’evento celebra il ritorno dello scrittore, noto per la sua capacità di intrecciare abilmente realtà e finzione, nel contesto politico e sociale britannico.

Uscito in Italia il 5 novembre, il romanzo ritrae con arguzia e ironia il mondo politico inglese, giocando sui confini tra realtà e immaginazione. Coe sperimenta generi letterari diversi, passando dal giallo classico alle atmosfere cupe e malinconiche tipiche del dark academia, fino a un’immersione nelle questioni di attualità politica, tra cui il populismo globale, dominato dall’influenza del modello americano e dal secondo mandato di Donald Trump.

Riconoscimenti dal Premio Sila

Enzo Paolini, Presidente della Fondazione Premio Sila, ha espresso entusiasmo per la presenza di Coe: «Far prevalere il dialogo sul conflitto è l’impegno del nostro tempo. Il nostro contributo come Premio Sila è promuovere scambi culturali che ci aiutino a contrastare l’indifferenza verso le tragedie contemporanee. Jonathan Coe, con la sua sensibilità narrativa, rappresenta un ponte tra mondi e persone». La direttrice del Premio, Gemma Cestari, ha ribadito il valore della letteratura come mezzo di conoscenza e di confronto tra culture diverse.

La trama del libro

La prova della mia innocenza, pubblicato da Feltrinelli, è la storia di Phyl, giovane laureata frustrata dalla monotonia della vita di provincia e da un lavoro insoddisfacente. L’incontro con Christopher Swann, un vecchio amico della madre, e la sua figlia adottiva Rashida, riaccende in lei il desiderio di scrivere. Chris è coinvolto in un’indagine su un misterioso think tank, il Processus Group, che da decenni influenza la politica inglese. Mentre il romanzo di Phyl si intreccia sempre più alla realtà, l’autore ci offre un ritratto intrigante e attuale dell’Inghilterra moderna, mescolando sapientemente vicende personali e storia recente.

Chi è Jonathan Coe

Nato a Birmingham nel 1961 e residente a Londra, Jonathan Coe è considerato uno degli autori più rilevanti della narrativa contemporanea inglese. Tra le sue opere pubblicate con Feltrinelli figurano La famiglia Winshaw (1995), La casa del sonno (1998), Middle England (2018) e Bournville (2022), libri che hanno esplorato con sensibilità e ironia le trasformazioni della società britannica.