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È un viaggio quasi spirituale quello del progetto Anima Code, che incarna la fusione magistrale di tre talenti: Leon Vulpitta Pantarei, Rosa Martirano e Costantino Rizzuti. Al centro di questo triangolo artistico troviamo la voce vibrante e carismatica di Rosa Martirano che allaccia le sonorità tramutandole in parole. Pantarei, è un musicista cosmopolita e innovatore. La sua abilità nell’uso di strumenti mediterranei, unita alla sua creatività e a una visione della musica quasi spiritualmente terapeutica, lo ha reso una figura di riferimento nella scena musicale contemporanea. Porta con sé un bagaglio di esperienze e influenze che spaziano dalle tradizioni ancestrali alla sperimentazione più audace.
Rosa Martirano, voce di Anima Code, è diventata nota al grande pubblico per la sua partecipazione in opere come “Tosca” e “La Bohème”. La sua versatilità e il suo talento l’hanno portata poi a esplorare nuove frontiere musicali. La sua partecipazione nel 1988 alla trasmissione di jazz D.O.C. su RAI, insieme a giganti come Renzo Arbore e Gegè Telesforo, rimane una tappa memorabile nella sua carriera.
Ma l’anima di Anima Code non sarebbe completa senza il contributo “elettronico” di Costantino Rizzuti. che si definisce un “artigiano digitale” che incrocia con sapienza arte e tecnologia. La combinazione di queste tre menti creative, ognuna portatrice di una propria ricchezza artistica, dà vita a un’esperienza sonora unica. Nell’album si mescola il tradizionale all’ultramoderno, il classico al digitale, in un sentiero che si dispiega verso una meta sconosciuta ma straordinariamente affascinante.