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Tutto daccapo. Il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli stamattina ha dato ordine di rifare tutti i tamponi già effettuati a “Villa Torano” a causa di un rischio di contaminazione dei campioni.
Commissario Zuccatelli, com’è nato il sospetto che qualcosa era andato storto nello screening?
«Me ne sono accorto perché è anomalo che ci siano 67 persone asintomatiche. O bisogna segnalarlo come caso mondiale e portarlo all’attenzione dei maggiori istituti di ricerca scientifica del pianeta, oppure dobbiamo rifare tutto perché forse i tamponi non sono stati fatti come si doveva».
Un errore umano, quindi.
«La persona che ha fatto i rilievi ha usato gli stessi guanti 105 volte».
E come avete fatto a capirlo?
«Troppi casi asintomatici. Ho chiesto che si procedesse a ritroso per ripercorrere tutti i passaggi, dai rilievi fatti sul posto all’arrivo in ospedale dei test: come è arrivato il campione al laboratorio? Da chi è stato portato? Come è stato portato? Da dove venivano questi tamponi? Chi li ha fatti? Volevo capire se per caso ci fosse un pericolo di inquinamento, e alla fine è uscito fuori che chi ha fatto materialmente i tamponi ha sbagliato la procedura».
E chi ha fatto questi tamponi?
«Un dipendente della Rsa».
Ma non c’è il rischio che questo operatore, che ha usato sempre gli stessi guanti, abbia infettato altri?
«Lo escludo, non ha toccato i pazienti. Il guanto tocca il tampone non la persona, non c’è un contatto diretto».
E come si è giustificata la direzione sanitaria?
«Ha allargato le braccia e ha detto che forse aveva affidato il compito a una persona che non aveva la formazione adeguata».
E ora, che succede?
«Sono in corso i nuovi tamponi e saranno mandati al laboratorio del “Mater Domini” di Catanzaro».
Ma una positiva c’è sicuramente, ed è la paziente di “Villa Torano” ricoverata a Cosenza.
«Su questa vicenda occorrerà condurre una indagine epidemiologica che ci dovrà dire perché si è aspettato così tanto tempo prima di mandare la segnalazione. Adesso, però, ci interessa capire quanti sono i veri positivi per capire come agire. Mi aspetto che dal secondo screening emergano dei positivi, ci saranno sicuramente, bisogna vedere quanti saranno».
E adesso chi li rifarà questi tamponi?
«I miei uomini del Dipartimento di Prevenzione, non mi fido più della struttura».