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La provincia di Cosenza è stata flagellata nella serata e notte di ieri da venti di intensità eccezionale, causando danni diffusi ma, fortunatamente, senza conseguenze per le persone. Le raffiche, spinte da correnti provenienti da ovest, hanno raggiunto livelli pari a quelli di un uragano in alcune località come a Monte Botte Donato (fonte meteo Zimbo), mettendo a dura prova la tenuta del territorio e impegnando vigili del fuoco, protezione civile e amministrazioni locali in un’intensa attività di emergenza.
Decine di alberi spezzati hanno bloccato strade provinciali e comunali, mentre tronchi e rami abbattuti hanno creato situazioni di pericolo. Sui balconi delle abitazioni private, piante e alberi da frutto sono stati rovesciati, aggiungendosi al bilancio dei danni. In alcuni comuni si sono registrati blackout temporanei a causa di cavi dell’Enel danneggiati, che sono stati però rapidamente riparati dalle squadre di intervento. Sul Tirreno erano annunciate delle mareggiate e si sono puntualmente verificate. I vigili del Fuoco fanno sapere di 50 interventi effettuati, 6 in atto alle 8 di stamattina, 63 in attesa di espletamento. Le zone particolarmente interessate sono quelle di Cosenza, Rende e San Fili.
Cabine di regia fino a notte fonda per il vento forte in provincia di Cosenza
La gravità della situazione ha richiesto l’attivazione di cabine di regia in quasi tutti i comuni interessati. Sindaci, tecnici e volontari sono stati mobilitati fino alle prime ore dell’alba per coordinare le operazioni di ripristino e mettere in sicurezza le aree colpite. Secondo i rilevamenti delle stazioni meteorologiche dell’Arpacal aggiornati alle ore 22:00 di ieri, i venti hanno toccato velocità straordinarie.
Già detto di Botte Donato dove si sono toccati i 167 km/h dove le raffiche con intensità di uragano hanno raggiunto grado 12 della scala Beaufortalle 23.02. Ad Altilia si è arrivati 106 km/h (intensità di fortunale, grado 11 di Beaufort). A Cosenza punte di 83,5 km/h. Nel capoluogo ci si è “limitati” a burrasca forte di grado 9 della scala Beaufort.
Per i prossimi giorni, le condizioni meteorologiche sembrano promettere un miglioramento, ma resta alta l’allerta per eventuali ulteriori fenomeni intensi. Si raccomanda alla popolazione di segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo e di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali.
Acri, divelta una copertura in lamiera
La scorsa notte anche l’intero territorio comunale di Acri è stato colpito da forti raffiche di vento che hanno raggiunto anche oltre cento chilometri orari, causando diversi danni di lieve entità e disagi in città. Alberi sradicati e rami spezzati hanno invaso alcune strade, sia in pieno centro che in periferia, creando disagi alla viabilità. Bidoni della spazzatura sono stati trascinati via e, in pieno centro, nei pressi di via Calamo, parte di una copertura in lamiera è stata divelta. Fortunatamente, non si registrano danni gravi né feriti.
