Pensava di farla franca dopo aver ingannato un’anziana, ma la fuga si è conclusa con un volo di dieci metri e un ricovero in ospedale. Il truffatore, dopo essersi fatto consegnare denaro e gioielli con il solito raggiro telefonico, è stato intercettato dai familiari della vittima e da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Cosenza.

Messo alle strette, ha provato a scappare a piedi, ma nella confusione ha scelto una via di fuga disperata: si è lanciato dal ponte Calatrava, finendo tra i rovi e gli alberi lungo il fiume Crati. I militari lo hanno raggiunto poco dopo, mentre un’ambulanza lo trasferiva in ospedale con varie fratture. Il suo tentativo di far perdere le tracce è fallito, così come la truffa che aveva architettato.

Ora è piantonato nel reparto, in attesa delle misure giudiziarie che lo attendono. Per lui, oltre alle ferite, si prospetta un’accusa di truffa aggravata.