La contestazione a catena, sollevata dalla difesa di Simone Ferrise nel ricorso presentato in Cassazione, è stata accolta dal Riesame di Catanzaro che in un primo momento aveva confermato la misura cautelare della custodia in carcere per il presunto narcotrafficante coinvolto nel procedimento penale Recovery.

Il difensore Laura Gaetano ha sollevato nuovamente la questione invocando l’accoglimento del ricorso sulla base delle indicazioni giurisprudenziali della Suprema Corte. Così Simone Ferrise è stato scarcerato per Recovery ma rimane dietro le sbarre per Reset.