I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno denunciato due persone di San Demetrio Corone per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti. Nello specifico i militari dell’Arma della stazione di San Demetrio Corone nella giornata di ieri avevano notato su un terreno situato in contrada Barbuzzo, un’area boschiva che presentava macchie di sversamento di liquami e la vegetazione bruciata a causa degli stessi. Per questo motivo i militari hanno deciso di eseguire un servizio di appostamento ed osservazione che ha dato ben presto i frutti sperati.

Ecco come hanno agito i carabinieri di San Demetrio Corone

Qualche ora dopo è giunto sul posto un trattore agricolo che trainava una grande cisterna spargi-liquami, con a bordo un uomo, che si fermava nell’area boschiva ed iniziava a sversare sul terreno il contenuto, senza alcuna precauzione. Quindi i carabinieri sono intervenuti bloccando l’attività dell’uomo ed identificandolo. Lo stesso ha riferito di lavorare per conto di un imprenditore locale, titolare di un frantoio che gli aveva commissionato di eseguire le attività di smaltimento dei residui oleari. 

San Demetrio Corone, scattano le denunce

I militari, sulla base delle dichiarazioni rese, hanno proceduto ad identificare anche il titolare della ditta e per entrambi è scattata una denuncia a piede libero per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti. Infine i carabinieri, d’intesa con il sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, hanno sottoposto a sequestro penale l’area interessata dallo sversamento per la successiva bonifica ed anche la cisterna, quale corpo del reato, per procedere a campionature del materiale all’interno contenuto.