Sei in più rispetto a ieri. Salgono i casi di positività al Covid 19 nel cerchio del cluster scoppiato a Roma. Ora sono 37 i contagiati nell’ambito del focolaio scoppiato due giorni fa all’ospedale San Raffaele Pisana di Roma, e al momento circoscritto tra quei muri. Dopo la morte di un paziente, risultato positivo ma con alle spalle pluripatologie, sono spuntati altri 31 casi: 9 dipendenti, 2 esterni familiari di operatori sanitari e 20 pazienti di cui 18 già trasferiti e 2 in trasferimento.

Più di 700 test in attesa di conferma

Ieri, test a tappeto per tentare di tracciare il cammino del virus nell’ospedale romano. «Siamo in attesa dell’esito degli ultimi tamponi. Ne sono stati effettuati circa 700 tra pazienti, operatori e soggetti esterni» ha detto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. «Al momento il focolaio è circoscritto e l’ipotesi maggiormente accreditata circa il caso indice è riferita ad alcuni operatori, siamo però in attesa delle conclusioni dell’audit». 

L’assessore D’Amato: «Questa non ci voleva»

I nuovi contagiati sembrano essere parenti di pazienti della struttura. Per effettuare una indagine epidemiologica precisa saranno effettuati tamponi su tutti i dimessi e sui loro contatti. «Questo cluster non ci voleva. Stiamo risalendo a tutti i contatti dei positivi, amici, parenti, colleghi, avuti fino a 14 giorni prima del contagio. E anche ai dimessi in quel periodo. Un lavoro enorme, meticoloso. Li andremo a cercare uno a uno. Non tralasceremo nulla» ha detto D’Amato.