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Una lite esplosa la sera della vigilia di Natale, l’ennesimo maltrattamento in famiglia e un marito manesco allontanato da casa con un provvedimento giudiziario emesso dal Tribunale. Sono gli ingredienti del triste 24 dicembre trascorso da una donna e dai suoi due figli a Rota Greca. Al loro arrivo nell’abitazione, infatti, i carabinieri hanno trovato la più giovane delle donne in lacrime, sua madre con una ferita sanguinante in testa e l’altro figlio malconcio a seguito di una ripassata di botte.
A determinare tutto questo era stato A.M. di 46 anni, padre e consorte delle vittime, che i militari hanno trovato in stato d’agitazione, e che ha poi ammesso le circostanze per lui incriminanti. Il diverbio era sorto mentre sua moglie era intenta a preparare la cena. L’uomo era adirato con lei a seguito di un piccolo incidente stradale senza conseguenze occorsole nel pomeriggio. E così le si è avvicinato strappandole un pezzo di pane dalle mani. La donna ha reagito, contestandogli un comportamento familiare spesso sopra le righe, e per tutta risposta lui ha impugnato un grosso coltello da macellaio. Non lo ha utilizzato, ma in seguito ha colpito la donna e anche il figlio giunto in soccorso della mamma.
Qualcuno dei presenti ha poi avvertito i carabinieri della locale stazione che, giunti sul posto, hanno ricostruito l’accaduto. In sede di denuncia, la moglie ha precisato che non si trattava di un maltrattamento isolato, ma che a suo dire gli stessi vanno avanti almeno dal 2019. A suo carico, il giudice Iole Vigna ha emesso un decreto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati dalle vittime. L’uomo, dunque, dovrà trovarsi un altro tetto.