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Domenica scorsa i carabinieri di Rocca Imperiale hanno arrestato una donna di 40 anni per i reati di atti persecutori e furto aggravato. I militari dell’Arma, infatti, sono intervenuti per sedare una lite familiare, su segnalazione della Centrale Operativa di Corigliano Calabro. Arrivati davanti l’abitazione della signora anziana, i carabinieri hanno capito subito la situazione: la figlia della vittima da tempo poneva in atto un vero e proprio comportamento persecutorio nei confronti della mamma per ottenere dei soldi e la casa di proprietà di quest’ultima.
L’anziana 86enne più volte aveva dovuto cedere alle minacce ed angherie della figlia, elargendo diverse centinaia di euro a sua favore, ma ormai esasperata nei mesi scorsi l’aveva denunciata per le continue violenze subite. In quest’ultimo episodio la 40enne era riuscita con l’inganno a farsi aprire la porta di casa ed una volta dentro aveva iniziato a gridare qualsiasi cosa contro l’anziana madre, nonché le aveva sottratto il telefono cellulare e le chiavi dell’abitazione perché riteneva che nella stessa dovesse abitarci solo lei.
I carabinieri di Rocca Imperiale arrivati sul posto sono riusciti ad entrare nella casa ed una volta dentro, nonostante gli insulti da parte della 40enne, riuscivano a farla desistere dagli ulteriori intenti minacciosi verso l’anziana donna. Su disposizione del gip di Castrovillari, dopo gli arresti domiciliari convalidati, l’indagata è stata scarcerata e sottoposta al divieto di avvicinamento e comunicazione con ogni mezzo all’anziana madre.
Nello Salvatore Mannarino