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Secondo giorno di tamponi sulle strade della provincia di Cosenza. Gli uomini del 118, guidati dal dottore Riccardo Borselli, hanno smontato alle otto di sera con un carico di 288 tamponi effettuati: 188 a Frascineto (alcune persone, però, non hanno trovato le ambulanze prima delle ore 20), 30 a Tortora, 70 a Roseto. Alle otto di domani mattina saranno di nuovo negli snodi indicati dal Dipartimento di Prevenzione Igiene e Salute Pubblica dell’Asp di Cosenza, per effettuare nuovi test a chi arriva da fuori regione. Per quanto riguarda il dato di Paola, 80 sono i viaggiatori che si sono sottoposti a screening. In totale sono circa 37 le persone arrivate dal Nord con l’auto o il treno, che hanno fatto scalo controllato nella provincia di Cosenza.
Parla il direttore Borselli
«Un grosso impegno che tutti gli operatori del 118 stanno svolgendo con grandissimo scrupolo – ha detto il direttore del 118 di Cosenza, Riccardo Borselli -. Per domani abbiamo dato la nostra disponibilità a continuare lo screening, poi aspettiamo indicazioni da parte del Dipartimento di prevenzione». Il 50% dei tamponi è in elaborazione nel laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Annunziata di Cosenza, ma per dimezzare i tempi, si pensa di smistare gli altri test fuori regione. «Stiamo cercando soluzioni alternative, avere i risultati il prima possibile – dice Mario Marino, capo della task force dell’Asp di Cosenza – probabilmente ci indirizzeremo verso Napoli». Domani, intanto, dovrebbero arrivare i primi risultati processati a Cosenza.
Intanto è stato dimesso, per la seconda volta, il barbiere di San Lucido, guarito dopo 40 giorni di ricovero all’ospedale di Cosenza, e poi nuovamente riportato in reparto perché risultato di nuovo positivo. Il doppio test ha dato esito negativo, e finalmente, il paziente può tornare a casa, si spera definitivamente.