I giudici cautelari hanno preso atto dei dettami giurisprudenziali evidenziati in fase di ricorso dall’avvocato Angelo Pugliese, condividendo la tesi difensiva della contestazione a catena che ha portato il Riesame ad annullare la misura cautelare della custodia in carcere per il presunto appartenente al gruppo criminale capeggiato da Adolfo D’Ambrosio, inserito nella più ampia confederazione mafiosa cosentina. Montualdista rimane in carcere per Reset.