Massimiliano D’Elia torna libero per l’operazione Recovery. Il gup Marilena Sculco, giudice dell’udienza preliminare, ha accolto la questione sulla “contestazione a catena” avanzata dalla difesa dell’imputato, assistito dall’avvocato Fiorella Bozzarello.

La difesa aveva chiesto al giudice di dichiarare l’inefficacia della misura cautelare, sul rilievo per cui il materiale investigativo posto a fondamento dell’odierno titolo cautelare, si legge nel provvedimento, fosse già nella disponibilità della Dda di Catanzaro, al momento dell’adozione dell’ordinanza cautelare di Reset, nell’ambito della quale Massimiliano D’Elia veniva ritenuto partecipe dell’associazione di stampo mafioso, segnatamente all’interno del “gruppo Porcaro“.

Sul punto, il giudice Sculco, analizzando le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, ha evidenziato che le contestazioni nei confronti di D’Elia erano state già rilevate nel procedimento penale Reset. Per questi motivi, il gup ha disposto la retrodatazione della custodia cautelare in carcere applicata a Massimiliano D’Elia alla data del 1 settembre 2022.