Francesco De Rose, ex sindaco di San Donato di Ninea, è stato aggredito da cittadini stranieri all’interno della sua abitazione e legato al letto. Un episodio traumatico che ha necessitato il ricovero imemediato all’ospedale di Castrovillari. Sul caso stanno indagando i Carabinieri, giunti sul posto insieme ad un mezzo del 118 per soccorrere l’ex primo cittadino. Sono stati allertati da una nipote dell’uomo che la mattina dopo come di consueto si apprestava a fare le pulizie.

I fatti sono avvenuti intorno alle 3 di notte, col supporto delle tenebre, sfruttate dai malviventi per intrufolarsi nella sua abitazione. De Rose stava riposando al primo piano e, dormendo. non si è accorto che dei malintenzionati erano entrati dal piano terra rompendo una finestra.

Svegliatosi di soprassalto e ritrovatosi faccia a faccia con quattro uomini pare dall’accento dell’est, è stato violentemente picchiato e percosso, derubato dei denari che possedeva in casa e legato sul proprio letto. Non paghi, i delinquenti hanno sfasciato la sua abitazione distruggendo tutto ciò che capitava a tiro, evidentemente non paghi del bottino che immaginavano essere più consistente. 

Medico dell’Asp oggi in pensione, Francesco De Rose ha ricoperto la carica di sindaco dal 2011 al 2013 e transitò anche dal Cosenza Calcio. Era infatti il preparatore atletico dei rossoblù negli ultimi anni del glorioso 1914. Lavorò con Emiliano Mondonico, Antonio Sala e Sandro Salvioni nella travagliata stagione 2002-2003 che culminò con la retrocessione e la mancata iscrizione al seguente campionato.