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Il Natale al CAS di Cetraro, noto come “Parco degli Aranci”, è stato segnato da un episodio di tensione che ha coinvolto alcuni ospiti del centro migranti. Nella cittadina tirrenica della provincia di Cosenza, un alterco avvenuto durante la colazione mattutina del 25 dicembre si è trasformato in un vero parapiglia.
Secondo le informazioni disponibili, la lite ha coinvolto un cittadino marocchino e tre pakistani, che sono rimasti lievemente feriti con armi da taglio. Alla base dello scontro sembrano esserci stati motivi futili, aggravati dalla convivenza forzata e dalle tensioni che talvolta emergono in contesti simili.
Gli interventi dei Carabinieri hanno rapidamente riportato la calma, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. I tre feriti sono stati trasportati all’ospedale “Iannelli” di Cetraro per accertamenti. Due di loro sono stati dimessi immediatamente, mentre il terzo, a causa di una ferita più seria, è stato trasferito al reparto di Chirurgia dell’ospedale di Paola per ulteriori cure.
Cas di Cetraro, il precedente di questa estate
L’episodio riporta l’attenzione sul CAS di Cetraro, già balzato agli onori delle cronache lo scorso luglio, quando colpi di kalashnikov furono esplosi contro un muro esterno della struttura. Tuttavia, questa volta la vicenda non ha assunto contorni pesanti come in passato e si limita a una discussione degenerata.
Il CAS di Cetraro “Parco degli Aranci” è una delle principali strutture di accoglienza per migranti della provincia di Cosenza. Con la sua posizione nel cuore del Tirreno cosentino, il centro ospita persone provenienti da contesti difficili, che spesso affrontano sfide legate all’integrazione e alla convivenza.