La Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Riesame di Catanzaro nei confronti di Pietro Mazzei, accusato di associazione per delinquere (reato già caduto al primo Riesame) e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso (LEGGI QUI). Si tratta dell’inchiesta “Overture”, coordinata dalla Dda di Catanzaro che nell’estate scorsa aveva scoperchiato un presunto traffico internazionale di stupefacenti e una presunta associazione mafiosa diretta da Gianfranco Sganga.

Le istanze difensive sono state avanzate dall’avvocato Ernesto Gallo che nei motivi di ricorso ha evidenziato, dal suo punto di vista, la mancanza delle esigenze cautelari e la non configurabilità dell’aggravante del metodo mafioso. Oggi Pietro Mazzei è sottoposto all’obbligo di dimora. Intanto la Dda di Catanzaro si appresta a chiedere il processo per tutti gli indagati.