Un omicidio si è consumato sulla Statale 18. La vittima è il cinquantanovenne Giuseppe Corallo di Cetraro, meccanico con precedenti penali. È stato freddato a colpi di pistola davanti a un’officina in cui si recava spesso, ubicata a poca distanza dalla sua abitazione.

Giuseppe Corallo era tornato in libertà lo scorso mese di febbraio dopo aver scontato una condanna ai domiciliari. Nel 2018 era stato fermato in autostrada, nei pressi di Palmi, con a bordo un chilo di cocaina.

La vittima non aveva precedenti per associazione mafiosa, né aggravati dal metodo o dall’agevolazione mafiosa. Gli unici precedenti erano legati allo spaccio di droga, falso e in materia ambientale. In passato, il Tribunale gli aveva sequestrato un garage adibito a deposito di gomme. Gli investigatori escludono invece che Corallo fosse collegato alle cosche di ‘ndrangheta della zona.

Sul posto sono presenti i carabinieri della caserma di Cetraro, della compagnia di Paola e del Nucleo investigativo di Cosenza. Da Paola, è giunto il pubblico ministero di turno Vincenzo Scardi.

Secondo quanto scrive l’agenzia di informazione Ansa, l’agguato sarebbe stato compiuto da due persone giunte davanti all’officina a bordo di una moto T-Max. La persona seduta dietro ha sparato all’indirizzo di Corallo cinque sei colpi di pistola, alcuni dei quali hanno raggiunto la vittima al torace. Gli altri proiettili invece non sono andati a segno.

Informazioni utili alle indagini potrebbero giungere dalle telecamere posizionate all’esterno dell’officina davanti alla quale è stato compiuto l’omicidio. Sul posto è arrivato il medico legale Rosa De Simone, giunta a Cetraro da Rossano.