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Forse è la volta buona. La procura di Cosenza, nei giorni scorsi, ha notificato per la terza volta l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari a carico di Tiziana Mirabelli, rea confessa dell’omicidio di Rocco Gioffrè, ucciso nel febbraio del 2023 al termine di una colluttazione tra la vittima e la donna. L’avviso del 415 bis è arrivato dopo l’ennesimo stop processuale.
Se in un primo caso la Corte d’Assise di Cosenza aveva annullato il giudizio immediato, nel secondo il gup Claudia Pingitore aveva rimandato gli atti in procura per un’omessa notifica a Tiziana Mirabelli, nel periodo in cui l’omicida era ancora reclusa nel carcere, sezione femminile, di Reggio Calabria. Ora le nuove notifiche sarebbero andate a buon fine. Quali saranno quindi i prossimi step? La difesa ha chiesto di effettuare un accertamento motivando la richiesta, ma per formulare la seconda richiesta di rinvio a giudizio dovranno comunque passare i canonici 20 giorni. Per l’udienza preliminare se ne riparlerà nei prossimi mesi.
Ricordiamo che da qualche settimana Tiziana Mirabelli si trova agli arresti domiciliari per come stabilito dal Riesame di Catanzaro, in accoglimento dell’istanza presentata dall’avvocato Cristian Cristiano. Provvedimento che il pubblico ministero Marialuigia D’Andrea ha impugnato in Cassazione.