Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Una serata iniziata all’insegna del divertimento si è trasformata in una scena da incubo nel cuore della movida rendese. È di quattro feriti, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio di una violenta rissa scoppiata poco dopo l’una e mezza di notte all’interno e poi all’esterno di un noto locale di via Rossini, punto di riferimento per la vita notturna di Rende, alle porte di Cosenza.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti e clienti del locale, che hanno assistito alla colluttazione e hanno immediatamente contattato i soccorsi. Sul posto sono arrivate tre ambulanze del 118 e due pattuglie della Squadra volante della Polizia. Le sirene hanno squarciato il silenzio notturno, mentre i lampeggianti blu hanno rischiarato la folla radunata sul marciapiede. In pochi minuti, la strada si è svuotata, lasciando spazio ai soccorritori e agli agenti impegnati nel tentativo di ricostruire quanto accaduto.
La dinamica della rissa
Secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio degli inquirenti, la lite sarebbe iniziata all’interno del locale, probabilmente per futili motivi, forse una parola di troppo o uno sguardo di sfida. Testimoni parlano di urla, spintoni e calci, fino a quando il gruppo coinvolto – composto da almeno sei giovani – si è riversato fuori, portando con sé la violenza.
Fuori dal locale la situazione è degenerata: calci, pugni e perfino l’uso di bottiglie di vetro. Alcuni dei presenti hanno tentato di separare i contendenti, ma la situazione è rapidamente sfuggita di mano. Solo l’arrivo della Polizia ha posto fine alla violenza. Gli agenti hanno faticato a contenere la folla e riportare la calma, ma sono riusciti a fermare i principali protagonisti dello scontro.
I feriti sono stati soccorsi sul posto e poi trasportati in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza. Uno di loro, un ventiquattrenne, ha riportato un trauma cranico e ferite da taglio al volto: è in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli altri tre, tutti tra i venti e i trent’anni, hanno riportato contusioni e lesioni giudicate guaribili in dieci-quindici giorni.
Le indagini in corso
Gli inquirenti stanno ora cercando di fare chiarezza sulla vicenda riportato da Gazzetta del Sud. Determinante sarà la visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate sia all’interno che all’esterno del locale. I filmati potrebbero rivelare non solo la dinamica precisa dei fatti, ma anche l’identità dei responsabili. Non si esclude che tra i protagonisti della rissa vi siano persone note alle forze dell’ordine.