A seguito di una segnalazione in via A. Danoli, zona industriale di Rende (nel tratto tra via Umberto Nobile e via Giacomo Bove), l’amministrazione ha rilevato la presenza di circa 10 tonnellate di rifiuti di vario genere, abbandonati illegalmente e accumulati in condizioni di forte degrado. La strada, già chiusa al traffico a causa del dissesto del manto stradale, ha richiesto un intervento immediato per il ripristino delle condizioni ambientali.

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Con una disposizione inviata alla Calabra Maceri S.p.a., l’impresa incaricata della rimozione dei rifiuti abbandonati, si è proceduto a un’operazione di bonifica impiegando mezzi e personale. Grazie a questo intervento, l’area ha recuperato le condizioni igienico-sanitarie, ambientali e di decoro urbano necessarie.

L’amministrazione ricorda che l’abbandono di rifiuti è considerato reato, punibile non più solo con una semplice multa, ma con ammende significativamente più elevate. Questa norma vale sia per i privati cittadini sia per i titolari di imprese.

Grazie alla denuncia di LaC Network

L’intervento fa riferimento all’articolo pubblicato da LaC Network, che denunciava lo stato di abbandono della zona industriale di Rende. La segnalazione ha portato a una risposta concreta, dimostrando l’importanza di documentare e denunciare situazioni di degrado per promuovere la tutela ambientale e il rispetto delle norme.