Il procuratore antimafia Nicola Gratteri è da poche ore cittadino onorario di Diamante. La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio nella sala consiliare del Municipio intitolata a Ernesto Caselli. Il sindaco della città, Ernesto Magorno ha quindi dato seguito all’annuncio risalente a due settimane fa, quando nel corso dell’ultima serata del Peperoncino Festival ne aveva dato notizia pubblicamente innanzi a una folla compiaciuta.

La proposta è stata approvata all’unanimità nel corso di un consiglio comunale. Unico assente, il presidente del consiglio Francesco Bartalotta, rimasto vittima ieri sera di un incidente mentre era in sella alla sua bicicletta, che comunque ha fatto giungere il suo abbraccio al procuratore di Catanzaro. 

L’emozione di Magorno

«Nicola Gratteri – ha detto il primo cittadino con la voce rotta dall’emozione – in questi anni ha avuto il grande merito di riavvicinare i cittadini alle istituzioni». Ma l’idea di conferirgli la cittadinanza onoraria deriva dal fatto che «Nicola Gratteri è un calabrese che ce l’ha fatta e ce l’ha fatta nella sua terra. Il suo nome è conosciuto in tutto il mondo. Siamo onorati di poter iscrivere il suo nome nell’elenco dei cittadini onorari di Diamante».

L’emozione di Gratteri: Non vi abbandono

Anche Gratteri, dal canto suo, è riuscito a stento a trattenere le lacrime quando il primo cittadino diamantese ha ricordato che la pergamena consegnata ieri pomeriggio nelle sue mani finirà esposta, probabilmente, nel nuovo ufficio della procura di Napoli, dove il magistrato prenderà servizio a fine mese, dopo oltre 30 anni di servizio in Calabria. «Ma non voglio né sentire né leggere che dopo di me è finito tutto – ha detto il procuratore di Gerace -. Lascio una grande squadra a Catanzaro e potete fidarvi. Ad ogni modo, il mio cellulare è acceso notte e giorno e chiunque abbia bisogno può chiamarmi. Se posso, vi aiuto anche da lì».

Un legame solido

Il legame tra Diamante e il magistrato Nicola Gratteri ha origini remote. «Sono venuto qui quando ero un illustre sconosciuto e sono stato trattato con lo stesso rispetto. Io non dimentico». Nel corso della cerimonia, il magistrato è stato omaggiato anche con una targa consegnata dall’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Paola.