L'ex coordinatrice sfiderà il sindaco di Aprigliano, Alessandro Porco, per la presidenza regionale: «Sono felice che abbia deciso di impegnarsi per il partito»
A Cosenza scossone a due settimane dal Congresso, l'ormai ex coordinatrice cittadina apre la fronda verso la governance regionale e provinciale: «Nessuno spazio per i giovani, il mio riferimento è Elena Bonetti»
“Facciamo un passo indietro, ma non rinunciamo a dare il nostro contributo”. Così il senatore Ernesto Magorno, di Italia Viva, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme, ha annunciato il ritiro della propria candidatura alla presidenza della Regione Calabria. “In questi due mesi – ha detto Magorno – ho vissuto un momento straordinario
Il senatore Ernesto Magorno e l’ex deputata Stefania Covello, entrambi rappresentanti di “Italia Viva” in Calabria, parlano delle prossime elezioni regionali in Calabria, che si svolgeranno il prossimo 26 gennaio. In una nota, infatti, i due politici calabresi scrivono che «Italia Viva non è in campo alle prossime elezioni per l’elezione del Presidente e per
Non riesco a capire l’inopportuna ed assurda polemica montata in questi giorni da alcuni soggetti, tra i quali il Senatore del Partito Democratico ed avvocato del foro di Paola Ernesto Magorno, riguardo all’avvenuta scarcerazione del settantanovenne Franco Muto e la sottoposizione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Cetraro. Ritengo
Diamante sceglie Ernesto Magorno: è il nuovo sindaco. Ieri l’elezione comunale dopo la morte di Ernesto Caselli. L’ex segretario del Partito democratico calabrese, Ernesto Magorno è il nuovo sindaco di Diamante. Per lui si tratta di un ritorno, visto che ha già guidato il comune della Costa tirrenica cosentina prima di dedicarsi all’ascesa di Matteo
Se Magorno vuole uscire dal Pd non indugi a farlo. Le dichiarazioni del sen. Magorno apparse oggi sulla stampa sono assai gravi, anche perché provengono da un rappresentante istituzionale del PD che , tra l’altro, fino a ieri ha ricoperto la massima carica di direzione politica in Calabria. Magorno annuncia non di voler fare una
– di Giuseppe Giudiceandrea* Ribadisco di non voler partecipare all’assemblea del 7 aprile, perché rinnova liturgie per le quali il 4 marzo abbiamo ricevuto sonori ceffoni in tutta Italia, e con maggiore vigore e forza in Calabria e soprattutto a Cosenza, ma in pochi sembrano averli sentiti. C’è’ voluta la libertà e la saggezza di
A sentire le voci dei protagonisti nel Congresso regionale che si tiene a Lamezia Terme, il Pd calabrese si appresta ad iniziare una nuova fase. Che sia come quella passata (e presente) è presto per pensare di scommetterci un euro, ma se i protagonisti sono (e saranno) identici a quelli attuali la situazione non cambierà
In un Paese normale se un politico colleziona sfaceli elettorali uno dietro l’altro, dovrebbe rassegnare le dimissioni all’istante. Ma in Italia, si sa, le cose vanno in modo diverso. E così in Calabria c’è il segretario regionale del terzo partito italiano che non intende metterci la faccia neanche davanti alle dimissioni (fake) di Matteo Renzi.
Sono le ore 12,07 quando le agenzie battono il seguente lancio: “Renzi ha deciso di dimettersi”. Sui social network la notizia viene presa come una seconda vittoria, ma pochi minuti dopo il portavoce smentisce. Sarà sobbalzato sulla sedia Ernesto Magorno, attuale segretario del Pd calabrese, autore di una capolavoro in negativo. Da quando c’è lui
“Cantiere Calabria” nelle intenzioni del Governo regionale è il punto di ripartenza per un costruire un futuro migliore. Ma i miglioramenti annunciati dal governatore Oliverio non ve n’è traccia, così come è discutibile affermare che i «nove milioni di turisti» siano venuti per iniziative turistiche di carattere politico e non magari per iniziative turistiche di
Riceviamo e pubblichiamo il documento politico per la direzione provinciale a firma degli iscritti del Partito democratico di Cosenza. Veniamo fuori da oltre due anni segnati da sconfitte elettorali e amministrative: le Comunali del 2015 a Vibo Valentia e Lamezia Terme, successivamente quelle di Crotone e Cosenza, il Referendum del 4 dicembre e, per ultimo,
E’ morto all’età di 84 anni Stefano Rodotà, nato a Cosenza il 30 maggio 1933. Le agenzie di stampa hanno battuto la notizia alle 19.28 e subito la politica italiana e il mondo sindacale hanno inviato i primi messaggi di cordoglio alla famiglia dell’importante giurista cosentino. «Che brutta notizia. Profonda tristezza per la scomparsa di
La commissione parlamentare antimafia riaccende i riflettori sul CARA di Isola Capo Rizzuto, al centro di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato nei giorni scorsi all’emissione di 68 decreti di fermo contro la cosca Arena e tra gli altri, del presidente della Misericordia Leonardo Sacco e del sacerdote Edoardo Scordio. Nella nuova seduta
Un plebiscito anche oltre le aspettative che Matteo Renzi festeggia nella nuova versione del noi e non dell’io. «Non è una rivincita ma un nuovo inizio, può essere che il leader sia forte ma il partito non è personale», garantisce l’ex premier che, chiarendo di non sapere quando si andrà al voto, si dice vicino