Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nell’ambito del procedimento Gentlemen 2 erano state sequestrate le aziende riconducibili a Riccardo Pezzi ed Angelo Pezzi, nonché il compendio aziendale (quad, motoslitte, attività casearia, azienda agricola, immobili, terreni) sulla scorta dei reati contestati al padre Erminio sia a “Gentlemen 2” che a “Reset”, relativamente all’ipotesi di 73 per cui è già intervenuto annullamento con rinvio sulla gravità indiziaria da parte della 6 sezione della Cassazione e per il delitto di cui all’art. 416 bis.
A seguito del ricorso per Cassazione, avverso l’ordinanza del tribunale del Riesame di Catanzaro, la sesta sezione della Cassazione ha annullato con rinvio. Il sequestro preventivo era fondato su talune captazioni dalle quali sarebbe emerso il ruolo di gestore occulto di Erminio Pezzi.
La difesa, sin dal riesame, ha evidenziato l’inconferenza di quelle intercettazioni sottolineando che Riccardo ed Angelo Pezzi, soggetti mai indagati in procedimenti di criminalità organizzata, hanno le capacità patrimoniali tali da avviare le predette attività imprenditoriali. L’Ufficio di Procura evidenziava nel corpo del decreto di sequestro primigenio che vi era una sperequazione di oltre 800mila. Riccardo e Angelo Pezzi sono difesi dall’avvocato Giorgia Greco.