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La quinta sezione penale della Cassazione, in merito alla posizione di Francesco Casella, imputato nel processo Reset, ha annullato con rinvio il provvedimento del Tdl di Catanzaro, al quale i difensori del ristoratore cosentino si erano rivolti dopo il rigetto di sostituzione o revoca della misura al collegio del tribunale di Cosenza.
Nello specifico, il Tribunale del Riesame di Catanzaro aveva fatto proprie le motivazioni del tribunale di Cosenza e pertanto gli avvocati di Francesco Casella hanno proposto ricorso per Cassazione che ieri è stato discusso dinnanzi agli ermellini. I giudici di legittimità hanno annullato per la terza volta negli ultimi 8 mesi un’ordinanza di conferma del Riesame di Catanzaro. Casella, nel caso di specie, è accusato di aver favorito la presunta associazione a delinquere degli Abbruzzese “Banana” finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
La Cassazione ha già chiesto ai giudici del Riesame di motivare bene sull’attendibilità dei collaboratori di giustizia in riferimento alla posizione di Casella che è dietro le sbarre dal 1 settembre 2022.
Dichiarazione di uno degli avvocati di Francesco Casella
«Siamo moderatamente soddisfatti per questo ennesimo annullamento ma ovviamente dobbiamo attendere le motivazioni e poi che chi di competenza prenda atto che le decisioni finora assunte non sono state ritenute corrette per ben tre volte dal Supremo Consesso. Qualcosa vorrà pur dire, immagino» ha dichiarato l’avvocato Vincenzo Guglielmo Belvedere. Casella è difeso anche dall’avvocato Giuseppe Belcastro, mentre nei precedenti ricorsi era presente anche l’avvocato Fabio Bonofiglio.