Nella serata di ieri il Comune di Cosenza ha emesso l’ordinanza che avevamo anticipato nel pomeriggio dopo che una serie di massi, staccandosi da un costone, hanno minacciato la storica “Fontana dei 13 canali”. Sul posto, oltre alla vicesindaca Maria Pia Funaro e all’assessore alla Protezione Civile Veronica Buffone, si è recato anche il sindaco Franz Caruso che ha potuto rendersi conto di persona dello stato dell’arte.

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Le criticità sono state confermate anche dal sopralluogo di un team di geologi che hanno esaminato lo stato ancora franoso del costone. Il primo cittadino, pertanto, ha deciso, per la tutela e l’incolumità pubblica di allungare il tratto già interessato da un restringimento di carreggiata, per una vecchia frana, su via Siniscalchi e Via Petrarca, a prima della “Fontana dei 13 Canali”. Contestualmente sarà interdetto il traffico a mezzi pesanti e pullman su via Spadafora (ex via Paradiso che dai Tredici Canali porta a Piazza XV Marzo) mentre alle autovetture, sempre su via Paradiso, sarà consentito il transito solo in direzione verso Piazza XV Marzo dalla serata di venerdì 7 aprile 2023. A tal fine è stata emessa apposita ordinanza sindacale.

«E’ una situazione veramente difficile – afferma Franz Caruso –. Finalmente eravamo riusciti a portare a termine le procedure per gli interventi di risanamento e messa in sicurezza della vecchia frana su via Petrarca, di cui proprio ieri abbiamo affidato i lavori per l’apertura del cantiere prevista subito dopo le festività pasquali. Ora ci troviamo ad affrontare, invece, l’ennesima emergenza, senza alcuna disponibilità di risorse economiche, indispensabili per la messa in sicurezza strutturale dell’intero territorio del centro storico, che si sta rivelando sempre più fragile e compromesso, dopo anni di completo abbandono».

«Per quanto ci riguarda abbiamo fatto quanto necessario per sbloccare i fondi ed aprire subito i cantieri per restituire la viabilità e, soprattutto, sicurezza ai cittadini non solo intorno alla villa vecchia, ma in tutta la zona, compreso Portapiana. Ora – aggiunge il sindaco – è necessario estendere i provvedimenti, in maniera tempestiva. Per farlo occorre che si metta in atto una collaborazione significativa ed efficace tra le Istituzioni, a salvaguardia ed a tutela della parte antica della città e dei suoi residenti. Bisogna, pertanto, intervenire con urgenza, per cui chiediamo il sostegno pieno della Regione Calabria e del presidente Roberto Occhiuto nella sua qualità di commissario straordinario per il dissesto idrogeologico».