Nonostante il Paese sia ancora in piena fase lock-down, la ripresa di alcune attività commerciali, ha forse portato qualcuno a pensare che l’emergenza sia finita. Ieri all’ospedale di Paola è stato ricoverato un ragazzo con fratture multiple alle gambe e alle braccia. «Facevo motocross con gli amici», così si è giustificato il giovane che ora la quarantena la dovrà passare non solo a casa ma anche a letto. Ma non è stato il solo ieri, a giudicare da alcune testimonianze, a uscire di casa senza un motivo urgente. Diversi gruppi si sono riuniti sotto il sole, nell’area montana di Fuscaldo, a mangiare e bere, come fosse una domenica qualunque di tarda primavera.

Il caso Rogliano e l’allarme dell’amministrazione comunale

Stesso allarme arriva da Rogliano. Sabato l’amministrazione, tramite la pagina social del Comune, ha scritto a chiare lettere che nonostante l’impegno di molti cittadini, ce ne sono alcuni che continuano a ignorare le ordinanze. Troppe persone davanti all’ufficio postale, davanti ai supermercati, per strada e in auto. «Siamo ancora nel pieno dell’emergenza. Le azioni di controllo delle forze dell’ordine eseguite nei giorni scorsi hanno prodotto molte sanzioni ai cittadini di Rogliano, ma evidentemente a poco è servito». Anche a Rende oggi il traffico veicolare è tornato vivo e nonostante la pioggia copiosa, ci sono decisamente molte più auto in circolazione, e così anche a Cosenza centro. Sembra che per qualcuno la quarantena sia finita da un pezzo.