La notizia della scomparsa di Annarita Sganga ha fatto rapidamente il giro di Cosenza e ha colpito con ferocia, come un pugno affondato nello stomaco. La città dei bruzi oggi piange la morte di una giovane creativa e attivista molto conosciuta in città per il suo impegno all’interno delle associazioni culturali e di volontariato. Un male fulminante l’ha strappata via ai suoi affetti e ai tanti bambini di cui aveva realizzato – nel vero senso della parola – i sogni nella forma di pupazzi, lasciando solo dolore nel cuore dei tanti che l’hanno amata e che da ore cercano di lenire la sofferenza per la perdita sui social, postando scatti ricordo dei giorni felici.

«In un mondo in cui, dicono ,”tutto è già stato visto e tutto è già stato fatto” osservare la reazione dei bambini che ricevono in dono il loro disegno che prende vita riempie il cuore di gioia. Se si riesce a regalare anche un solo attimo di stupore e di felicità vuol dire che quello che si fa lo si fa per bene e con amore» aveva scritto solo pochi mesi fa.