Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto è molto preoccupato per l’andamento dei contagi in città. Negli ultimi 30 giorni infatti si sono registrati 406 casi e 8 decessi. E i positivi sono ancora in aumento se si considera che oggi in provincia ne sono stati accertati 323. Da domani, però, la Calabria torna in zona arancione, grazie a un indice Rt inferiore a 1, ma con dati ospedalieri davvero critici. Oggi Agenas calcola che in Terapia Intensiva sono occupati il 25% dei posti disponibili in tutta la regione, mentre nell’area cosiddetta “non critica” siamo al 50%.

«Da domani, lunedì 12 aprile, la nostra regione tornerà ad essere arancione» scrive in un post su Facebook, il sindaco Mario Occhiuto. «Ma i numeri dei contagi a Cosenza e in provincia purtroppo non confortano, sono quotidianamente in crescita o comunque altissimi. È innegabile che ci troviamo nel pieno del picco di questa seconda o terza ondata. Le immagini delle ambulanze in fila davanti al pronto soccorso dell’Annunziata sono una ferita dritta al cuore. Il mio pensiero va a tutti i malati in attesa di ricovero e a tutti gli operatori sanitari che devono fronteggiare senza sosta un’emergenza nell’emergenza».

«Proprio per queste ragioni sto meditando delle misure rivolte a fronteggiare la situazione nei prossimi giorni, come la chiusura delle scuole in presenza (a partire da martedì e per almeno una settimana) sul territorio cittadino e controlli intensificati nelle zone dove si verificano assembramenti, soprattutto di giovani. Chiedo pertanto la collaborazione di tutti voi, un ultimo sforzo in quest’ultimo miglio. Perché solo insieme possiamo uscirne» conclude Mario Occhiuto.