Firmata oggi dal presidente della Regione Jole Santelli l’Ordinanza n. 34 per il contenimento del rischio di diffusione da Covid-19. Il tutto ai sensi della legge in materia di igiene e sanità pubblica, ferma restando la piena applicazione delle misure nazionali e regionali. La novità più interessante per i comuni del cosentino è che Rogliano non è da considerarsi più zona rossa da Coronavirus. A livello regionale, invece, per i comuni di Oriolo (CS) e Melito Porto Salvo (RC) sono prorogate a tutto il 3 maggio 2020 le misure già fissate.

Coronavirus, Rogliano e Bocchigliero non sono più zone rosse

Per ciò che concerne l’emergenza Coronavirus, per i comuni di Montebello Jonico (RC), Cutro (KR), Rogliano (CS), Serra San Bruno (VV), Bocchigliero (CS), Chiaravalle Centrale (CZ), Fabrizia (VV), cessano di avere efficacia, a far data dal 27 aprile 2020, le disposizioni di cui alle Ordinanze n. 10, 13, 16, 17, 18, 19, 22/2020, per come integrate e prorogate dall’Ordinanza n. 29/2020 allegato 2.

A Torano Castello e San Lucido restano le vigenti disposizioni

«Si prevede inoltre che nei comuni di Torano Castello (CS) e San Lucido (CS) restino efficaci le disposizioni di cui alle Ordinanze n. 30/2020 e 33/2020 a tutto il 3 maggio 2020». Restano applicabili ed efficaci tutte le altre disposizioni nazionali e regionali vigenti, per il contenimento dell’epidemia, anche nei Comuni di cui al punto 2, in cui le specifiche restrizioni per quei territori vengano a cessare. Il mancato rispetto degli obblighi previsti dalla presente Ordinanza comporta l’applicazione di quanto previsto dal Decreto-legge 25 marzo 2020.