Nominato capo di stato maggiore nella Legione Carabinieri del Lazio il colonnello Agatino Saverio Spoto lascia il comando dell’Arma della provincia di Cosenza. Gli subentrerà il colonnello Andrea Mommo. Ieri, 12 settembre, l’ufficiale ha ricevuto a Palazzo dei Bruzi dal sindaco del capoluogo Franz Caruso la civica benemerenza. Questa mattina invece, affiancato dal comandante del reparto operativo Dario Pini, ha salutato e ringraziato gli organi di informazione.

«Vado via profondamente arricchito sia dal punto di vista umano che professionale – ha detto tra l’altro – Ho incontrato tante persone che mi hanno trasmesso entusiasmo con la loro volontà di contribuire alla difesa di questo territorio. Spero di aver lasciato anch’io un segno. Sono stati tre anni intensi ed appaganti – ha aggiunto – Insieme ai miei carabinieri abbiamo conseguito importanti risultati operativi sia nel contrasto al crimine comune che a quello organizzato. E poi, come rappresentanti dello Stato di prossimità, con la nostra capillare presenza in ogni singolo comune, non ci siamo sottratti ai nostri doveri di vicinanza alla popolazione».

Riavvolgendo il nastro il colonnello Spoto sottolinea il lavoro investigativo condotto «anche con le altre forze di polizia nelle operazioni Reset e Recovery. E poi la risoluzione di alcuni inquietanti delitti in particolare nella fascia jonica. Cosenza? È una città sicura. Sotto il coordinamento della Prefettura c’è il pieno controllo del territorio. Ringrazio la città per la benemerenza che mi ha voluto conferire. Mi ha molto inorgoglito e che voglio condividerla con le donne e gli uomini dell’Arma che mi hanno supportato».