Si è concluso a Catanzaro, il procedimento a carico di Adriana Toman, Marco Silani, l’avvocato Dario Borruto, Sonia Tallarico e altri funzionari della Regione. Assolti dalle accuse tutti gli imputati, mentre per alcuni fatti è intervenuta la prescrizione. Disattese le richieste di condanna della Pubblica Accusa.

Il processo sugli affidamenti per la cultura in Calabria, riguardava i reati di turbata libertà degli incanti e turbata libertà di scelta del contraente.

I reati contestati erano turbata libertà degli incanti e turbata libertà di scelta del contraente relativi agli affidamenti di contributi per la cultura che avevano riguardato sia il Centro per l’Arte “Achille Capizzano” di Rende e sia alcune Compagnie Teatrali. Fatti che risalivano all’anno 2017.

Adriana Toman era stata coinvolta nell’inchiesta in quanto “compagna del Presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio”. L’ex governatore in passato è stato oggetto di altre contestazioni giudiziarie, tutte concluse con assoluzioni o proscioglimenti. Anche questa vicenda si è risolta con lo stesso esito.

Marcello Manna, Massimo Petrone, Sergio Rotundo, Carlo Morace e Anna Vatrano hanno difeso gli imputati.