Un Corigliano sicuramente non nella sua migliore giornata cede solo di misura ad una ordinata Cittanovese, che gioca una bella gara e di certo non ruba nulla, ma esce dal “Città di Corigliano” con tre punti arrivati anche grazie ad altri fattori.

ARBITRO PROTAGONISTA CONTRO IL CORIGLIANO

Su tutti, la performance negativa del direttore di gara Gandolfo di Bra (Cn), che in una gara correttissima e giocata con rispetto reciproco dai giocatori in campo, riesce ad ammonire otto coriglianesi e ad espellerne ben tre per “proteste” (Talamo e Catalano più il secondo allenatore Donato), mostrando quindi un pugno deciso esclusivamente nei confronti del team di casa. Tanti poi sono i falli fischiati contro il Corigliano, così come mille dubbi restano sul rigore – rivelatosi poi decisivo a fine gara – concesso agli ospiti probabilmente troppo a cuor leggero.

CITTANOVESE, OTTIMO PRIMO TEMPO

A fronte di quanto detto, resta la bella prova d’orgoglio dei ragazzi di mister De Sanzo, che di sicuro non si sono espressi ai livelli di altre volte ma, nel complesso, hanno “sudato la maglia” come chiesto sempre dal tecnico e sono usciti dal campo battuti solo nella maniera sopra descritta. La Cittanovese, dopo alcune sfide in cui il gioco non ha prodotto risultati stavolta è invece riuscita a capitalizzare se non altro il bel primo tempo, durante il quale La Cagnina ha dovuto anche compiere due mezzi miracoli su conclusioni dello scatenato Cataldi. La gara è rimane però in equilibrio fino alla mezzora circa della ripresa, nonostante il vantaggio ospite arrivato al 34’pt con il calcio di rigore realizzato da Aloia, poi sale in cattedra Gandolfo di Bra e il Corigliano va ko.

LO SHOW DELL’ARBITRO GAROFALO: CORIGLIANO IN 9

Prima viene espulso Talamo al 27’st, appena ammonito, e sette minuti dopo gli fa compagnia sotto la doccia anche Catalano. Nel finale esce il cuore del Corigliano, anche perché la Cittanovese ha il demerito di non chiuderla – come rimarcato anche da mister Franceschini in sala stampa – ma la doppia inferiorità numerica e le forze ormai al lumicino impediscono ai biancoazzurri di fare l’impresa. Corigliano che dovrà adesso rimboccarsi le maniche e ricucire lo strappo, così da recarsi domenica prossima a Biancavilla con l’obiettivo di rialzare subito la testa.

Ufficio Stampa e Comunicazione