Tutti gli articoli di Cosenza Calcio
PHOTO
Nella partita di lunedì contro lo Spezia, il Cosenza dovrà stare attento in primo luogo ai calci piazzati. I liguri infatti sono i primatisti in Italia con 25 reti segnate su sviluppi da calcio piazzato. Una statistica che li consacra come una “fabbrica del gol”, capace di capitalizzare al massimo ogni occasione da fermo. Ma a colpire maggiormente è l’efficacia sulle punizioni indirette, vera arma tattica perfezionata nel tempo dall’allenatore Luca D’Angelo. Con nove reti realizzate su questo tipo di sviluppo, lo Spezia guida la classifica stagionale, dimostrando quanto questa fase di gioco sia stata studiata e valorizzata in modo quasi scientifico.
Salvatore Esposito pericolo numero uno
Il protagonista assoluto di questo spartito è Salvatore Esposito, autentico direttore d’orchestra dello Spezia. Regista e leader tecnico, il suo apporto va ben oltre le statistiche – comunque importanti: sette gol e nove assist finora. La sua precisione e visione di gioco lo rendono una risorsa insostituibile nelle situazioni da fermo, dove riesce a trasformare ogni pallone in un’opportunità concreta. Il centrocampista, tra l’altro, ha un feeling speciale con il Cosenza squadra con la quale ha segnato il suo primo gol in Serie B ai tempi del Chievo Verona direttamente su calcio di punizione in quel pareggio per 1-1 nel 2019. Esposito fu decisivo anche in Spal-Cosenza 2-2 del 2022. Anche lì un suo piazzato regalò un punto alla squadra in pieno recupero.
In Europa solo una squadra meglio dello Spezia
A livello europeo, dati del genere sono rari, persino nei Top 5 campionati di prima e seconda divisione. Lo Spezia figura tra le squadre più prolifiche d’Europa per reti su palla inattiva, superato solo da alcune realtà dei cosiddetti campionati “minori”. Su tutti spiccano i danesi del Midtjylland, che guidano questa speciale classifica con 30 gol nati da sviluppi di calci piazzati, diretti o indiretti.