Grazie al pareggio per 2-2 tra Mantova e Spezia maturato oggi pomeriggio, arriva il primo verdetto matematico del campionato di Serie B. Il Sassuolo infatti, con 5 giornate d’anticipo, è promosso in Serie A. Un purgatorio durato una sola stagione per i neroverdi che, dopo la clamorosa retrocessione dell’anno scorso, si sono fatti trovare pronti e non hanno fallito il ritorno nella massima serie.

Numeri impressionanti ma col Cosenza hanno sofferto

Quello dei ragazzi di mister Fabio Grosso è stato praticamente un campionato a parte. Gli emiliani hanno 75 punti, 9 in più del Pisa secondo e 16 in più dello Spezia terzo, che ormai non può più raggiungerli. In 33 partite sono arrivate 23 vittorie, 6 pareggi e 4 ko. Sono 73 i gol fatti, nettamente il miglior attacco, e 34 quelli subìti. Sono addirittura tre i calciatori nei primi 10 della classifica cannonieri tra i neroverdi: Laurentié con 15 gol fatti, Pierini con 10 e Mulattieri con 9. Berardi ne ha fatti “solo” sei ma ha messo a referto 12 assist e senza considerare che è stato out nei primi mesi della stagione. Paradossalmente due delle vittorie più sofferte per il Sassuolo, sono arrivate contro il Cosenza. All’andata solo un guizzo di Laurienté permise agli uomini di Grosso di espugnare il “Marulla”, con la grande parata nel recupero di Moldovan su Rizzo Pinna. Al ritorno invece, il Cosenza era in vantaggio al “Mapei” fino a al minuto 86. Poi nel finale Moro e Lipani, proprio su assist no sense di Berardi, la ribaltarono. Una gara che ha dato la svolta al campionato fuori categoria del Sassuolo che da lì in poi ha praticamente sempre e solo vinto.