Piero Braglia è stato esonerato. Il tecnico della promozione non è più l’allenatore del Cosenza. Il direttore sportivo Stefano Trinchera gli ha comunicato la decisione presa su input del presidente Guarascio. il patron è tornato sui propri passi cambiando idea rispetto alla recente uscita. In tv e in conferenza aveva lasciato intendere che si sarebbe andati avanti così fino a giugno. Dopo 107 partite complessive si conclude così l’avventura dell’uomo che ha riportato in Serie B la città dopo 15 anni.

Braglia esonerato, squadra per ora ad Occhiuzzi

Con Braglia esonerato, scatta il toto-allenatore. Inizialmente il presidente Guarascio aveva prospettato a Trinchera l’idea di voler puntare su Occhiuzzi. Il ds ha però risposto che preferirebbe un tecnico più esperto di situazioni pesanti come quella che vive il Cosenza. La linea che dovrebbe passare è quest’ultima, anche se inizialmente la squadra sarà affidata al Prince. Occhiuzzi ha diretto la sessione odierna perché Braglia era a Napoli per una visita e probabilmente dirigerà anche quella di domani. Nel mentre Via degli Stadi sceglierà il nome a cui affidare la panchina.

Da Pillon a Bisoli, ma occhio ad Aglietti e Colantuono

La società, una volta che Braglia è stato esonerato, sta sfogliando la consueta margherita. L’ultima volta impiegò più di una settimana a decidere il sostituto di Fontana. Arrivò il trainer grossetano dopo giorni di casting a Lamezia Terme che non dovrebbero ripetersi per una seconda volta. Il candidato principale è Bepi Pillon, a seguire Pierpaolo Bisoli. Occhio però alla posizione di Alfredo Aglietti, le cui quotazioni crescono. Sullo sfondo resta Stefano Colantuono.