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I rossoblù hanno mostrato subito grande confidenza con il nuovo modulo, ma non si concretizza per la mole di gioco creato. Ecco cosa gira e cosa no nel Cosenza dopo il primo miniciclo di campionato.
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ATTEGGIAMENTO Non è mai stato in discussione perché il Cosenza ha sempre dimostrato l’intenzione di voler giocare a calcio senza tirare indietro la gamba. L’atteggiamento del Cosenza è quello giusto, anche perché con il carattere che si ritrova Braglia guai a sbagliare approccio alla gara. In Serie B, però, non basta crederci: serve non mollare mai anche quando il più sembra fatto. Solo così si spiegano i gol incassati da Corsi e compagni quando i match erano “quasi” chiusi.
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[nextpage title=”UP – MODULO” ]
MODULO Il 4-3-1-2 pare funzionare. La prima è stata positiva e Braglia avrà due settimane di tempo per oliare i meccanismi dei suoi in attesa di confrontarsi con il Foggia. Il tecnico aveva necessità di portare un numero maggiore di uomini in area avversaria: cinque può essere ritenuto sufficiente. Particolare fastidio danno le posizioni di Mungo e Garritano, interscambiabili dal 1′ al 90′. In più, con gli opportuni accorgimenti, basta un amen per passare al 4-2-4 come negli ultimi minuti di Carpi.
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[nextpage title=”DOWN – GOL SBAGLIATI” ]
GOL SBAGLIATI Il Cosenza non capitalizza la mole di gioco prodotta. Sia chiaro, Maniero è l’unico che per il momento ha fatto il suo centrando due volte il bersaglio, ma a Carpi una zuccata nel primo tempo doveva essere indirizzata meglio. Non tanto con il Perugia dove le occasioni sono latitate, ma quasi sempre Braglia ha dovuto annotare sul suo taccuino la poca freddezza degli uomini a disposizione. Migliorando sotto porta, crescerà esponenzialmente il numero di punti. E’ legge del calcio.
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[nextpage title=”DOWN – CLASSIFICA” ]
CLASSIFICA Nessuna la guarda e tutti fanno bene, consapevoli che le qualità del Cosenza stanno per venire fuori. Chi ha osato sbirciarla ha subito cliccato altrove, magari sul calendario per studiare il percorso dei rossoblù. Nessuna vittoria in sette turni per i Lupi, ma non sono poche le formazioni che vivono condizioni simili pur avendo centrato un successo. Per il momento la graduatoria non spaventa, anche perché la prima piazza utile per conquistare la salvezza dista appena un punto. Alla prima affermazione guarderemo tutti la classifica senza troppi pensieri…
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