L’attaccante francese del Potenza, indimenticato ex, ha detto la sua sulla sfida tra il Padova e l’Avellino di Braglia, valevole per la Semifinale dei play-off di Lega Pro, durante la trasmissione “Calcio d’Inizio” di Sportchannel 214. Ecco le sue parole: “Il Padova è obiettivamente più forte, anche se nell’Avellino mi sembra di rivedere il Cosenza
Faccio una gran fatica nel tornare a scrivere di pallone. Chi ha seguito questa piccola rubrica nei mesi scorsi sa cosa pensavo della ripartenza dei campionati. Continuo a crederlo. Soprattutto dopo il livello calcistico da “scapoli e ammogliati” espresso nella rentrée delle semifinali di Coppa Italia. Nemmeno il tempo di ricominciare e la Federcalcio ha
Il 28 settembre del 2008 Roberto Occhiuzzi segnava il suo ultimo gol con la maglia del Cosenza, club di cui oggi diventa allenatore. Il presidente Guarascio, infatti, ha deciso di rompere gli indugi e gli ha affidato la panchina della prima squadra. Le promesse e le rassicurazioni private delle scorse settimane hanno trovato sbocco nella scelta maturata di recente.
In casa Cosenza tutti aspettano un cenno da Eugenio Guarascio. Direttore sportivo, medico sociale, team manager, allenatori e calciatori. Tutti, nessuno escluso, vorrebbero un cenno dal presidente rossoblù. Attendista fino all’inverosimile come la sua storia al timone di Via degli Stadi racconta, a breve dovrà fornire delle risposte. Probabile che, fatto trenta farà trentuno, e tergiverserà fino al
A Cosenza Channel Interview è toccato all’ex ds Mauro Meluso e all’ex tecnico dei Lupi Giorgio Roselli rimembrare la Coppa Italia vinta nel 2015. E’ stata una lunga chiacchierata tra gli aneddoti del passato e il dramma del Covid-19 che attanaglia l’Italia. I due ospiti di Antonio Clausi hanno però concordato su una cosa: «Quelle
Il presidente Guarascio sta cercando di rimettere al loro posto i pezzi del puzzle Cosenza. Un puzzle disperso in mille pezzi a margine di una gestione che ha generato malcontento e risentimento nei suoi confronti. Tifoseria sul piede di guerra, classifica drammatica, nessun allenatore al timone del gruppo e staff medico azzerato dalle dimissioni. Proprio su questo ultimo punto il numero uno del club sta
Il Cosenza sta per pescare ancora dal Torino. Per sostituire Ben Lassine Kone (‘00), infortunatosi dopo Frosinone, il ds Trinchera sta pensando ad un nuovo giovane. Il nome è quello di Michel Adopo, anche lui classe 2000. Si tratta di un promettente centrocampista francese della Primavera granata che ha esordito in Serie A in occasione del blitz a Roma. In quell’occasione, infatti, il
Piero Braglia interrompe il suo silenzio e torna a parlare in conferenza stampa prima di un match molto delicato. Salernitana-Cosenza, infatti, sarà gara molto diversa da quella di maggio scorso. All’epoca risolse Palmiero nel suo unico acuto in rossoblù, domani all’Arechi ci si affiderà a Riviere. «La squadra sta bene, corre. Veniamo da una situazione
Il Cosenza calcio informa che gli esami strumentali cui è stato sottoposto il tesserato Ben Lhassine Kone, vittima nella seduta di allenamento di domenica scorsa di un trauma distorsivo, hanno evidenziato l’interessamento dei legamenti del ginocchio sinistro. Nelle prossime ore lo staff medico del Cosenza Calcio e quello del Torino Football Club, società di provenienza
Un punto che muove la classifica e che soprattutto fa morale. Il Cosenza esce dallo stadio “Stirpe” di Frosinone con un risultato positivo che quantomeno dà continuità al pari conquistato al 95′ contro il Livorno. La squadra di Nesta entra in crisi, ma sfiora ripetutamente il gol della vittoria che non arriva solo per la
Le ipotesi di formazione sono 3-5-2 o 3-4-3. Stavolta, per Benevento-Cosenza in programma pomeriggio alle 15 al Vigorito, dovrebbe essere scartato il 4-3-3. I rossoblù silani sono chiamati a voltare pagina dopo il ko di domenica scorsa con il Pescara arrivato in modo immeritato. I Lupi però si ritrovano al cospetto di una squadra che
Alla vigilia del match valido per la quarta giornata del campionato cadetto tra Benevento e Cosenza a parlare è il tecnico della Strega, Filippo Inzaghi. La prima domanda non poteva che essere sul Cosenza, reduce da due sconfitte ma che ha dimostrato di aver raccolto moto meno di quanto seminato. «E’ un Cosenza ferito» A
L’allenamento del venerdì e la rifinitura a porte chiuse lasciano come al solito ipotizzare qualche sorpresa di formazione. Piero Braglia, quando lavora lontano da occhi indiscreti, ha qualcosa che gli frulla in testa. Lo stesso Occhiuzzi, in conferenza stampa, ha fatto capire che lo staff tecnico ha più carte da giocarsi. Solo nelle riunioni che precederanno il
Prima che Roberto Occhiuzzi iniziasse la propria conferenza stampa di presentazione a Cosenza-Pescara, è toccato a Piero Braglia prendere la parola: «Ringrazio Trinchera per il mercato effettuato e la società per il sacrificio finale – ha detto – Ora siamo al completo e non aspettiamo più nessuno. Sono qui perché ci tenevo a dire bravo
Riviere completa l’attacco del Cosenza. Ora Braglia ha diverse opzioni per schierare la propria formazione in base alle esigenze. Il calciomercato, possiamo dirlo, è finito. O almeno si spera, perché avere a che fare con gli svincolati non dà mai la certezza di chiudere definitivamente i giochi. Ad ogni modo il Cosenza è stato ridisegnato
Ripresa degli allenamenti nel primo pomeriggio al Sanvitino-Del Morgine con il nuovo orario che il Cosenza seguirà fino ai mesi caldi. Tutti presenti, eccetto Gianluca Litteri impegnato in palestra a superare il patema muscolare di questo avvio stagionale. Mirko Carretta e Matteo Legittimo sono tornati ad allenarsi, sgambettando fino all’inizio della piccola partitella tattica. Entrambi
Da oggi cambia l’orario in cui Piero Braglia dirigerà gli allenamenti pomeridiani dei suoi uomini. Non più le 17-17.30 come dall’inizio del precampionato a venerdì scorso, ma subito dopo pranzo. Corsi e compagni, infatti, dovranno farsi trovare pronti per le 15.30. Per il momento le sedute continueranno a svolgersi sul terreno del Sanvitino, sperando che
Piero Braglia ha di che essere soddisfatto del match disputato dal Cosenza a Lecce e perso soltanto nei minuti di recupero. La sua squadra ha mostrato grande attenzione per i due 45’, mentre nei recuperi è capitolata ingenuamente. Proprio di questo il tecnico dei Lupi nel post-partita ha parlato analizzando la contesa ai microfoni di
Nuovo stop per Gianluca Litteri oggi pomeriggio durante la sessione diretta da Piero Braglia al Sanvitino. Il calciatore rossoblù, che aveva dimostrato netti miglioramenti a margine della contrattura che lo aveva tenuto fermo nel match con la Salernitana, è stato costretto ad abbandonare anzitempo la seduta a causa di un nuovo fastidio fisico. Il tutto
In difesa le maggiori certezze per Braglia che ha un Lazaar in più nel motore. Davanti sul voto pesa la solitudine di Litteri. PORTIERI: VOTO 6.5 Perina ha già dimostrato a Crotone quanto possa essere affidabile anche in questa stagione. Saracco gli fa da vice e lavora stimolandolo a non mollare mai. Complessivamente tra i
Le pagelle del Cosenza a cura di Antonio Alizzi. I rossoblù giocano un buon primo tempo, ma vengono infilzati ad inizio ripresa. PERINA: VOTO 6.5 Primo tempo trascorso da spettatore non pagante. Ordinaria amministrazione nelle uscite in presa alta, nonostante Djuric tenti di infastidirlo. Nella ripresa può fare ben poco sul tiro di Firenze, mentre
Le pagelle del Cosenza a cura di Antonio Alizzi. I rossoblù di Piero Braglia sfoderano una buona prestazione. Difesa attenta, rimandato l’attacco. PERINA: VOTO 6.5 Provvidenziale nel primo tempo quando devia in angolo un tiro pericoloso di Messias. Normale amministrazione, esce sulle palle alte, dando sicurezza al pacchetto difensivo. CORSI: VOTO 7 Il capitano del
Così il tecnico del Cosenza Piero Braglia dopo l’amichevole disputata con la Morrone: «Trovato? Deve portare meno palla». Piero Braglia al termine della gara amichevole contro la Morrone manda un chiaro messaggio alla società. In primis al direttore sportivo Stefano Trinchera, che comunque sta lavorando alacremente per rinforzare la rosa, e indirettamente al presidente Eugenio
Braglia, a margine del periodo di convalescenza, è atteso a Cosenza nella prossima settimana. Con Guarascio si parla di ritiro e calciomercato. Il campionato è ormai finito da un po’ e il caos stadio sta tenendo fortemente banco in città, ma l’aspetto più prettamente sportivo, pur passando momentaneamente in secondo o addirittura in terzo piano,