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Agosto 2024 si preannuncia caldo, molto caldo, in tutta Italia. Le previsioni meteo indicano una lunga estate afosa, con temperature che potrebbero raggiungere picchi record. Secondo i meteorologi, l’anticiclone africano, che si sta formando sull’Europa meridionale, è responsabile dell’aumento delle temperature e dell’afa in Italia. Questa massa d’aria calda e secca, insieme all’anticiclone delle Azzorre, che in passato portava aria più fresca e umida, sta causando temperature elevate che si avvicinano a quelle del Golfo del Messico e del Mar Rosso.
«I mari intorno alla nostra penisola avevano fatto registrare fino a 4 gradi sopra la media già in primavera. Ora si sono già raggiunti i 30 gradi a Jesolo, a Viareggio e in altre località.», rende noto Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. «Ottimo per i bagnanti, che si immergono in acque piacevoli, ma non per l’ambiente. Acque così calde hanno provocato morie di pesci e lo sviluppo di mucillaggini».
Le temperature elevate, oltre a causare disagio e possibili problemi di salute, contribuiscono alla siccità. L’aumento dell’evaporazione e dell’umidità presente nell’aria causa l’opprimente afa estiva, con notti tropicali, cioè quelle in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi. «Le notti tropicali, che nelle nostre città hanno avuto un aumento negli ultimi anni, rischiano di diventare la normalità. Anzi, dobbiamo iniziare a parlare di notti supertropicali, con temperature minime che non scendono sotto i 30 gradi», dice Tedici.
Ferragosto, che quest’anno cade di giovedì, si preannuncia una delle settimane più calde dell’anno. «La settimana dal 12 al 19 sarà tipicamente estiva al Centro-Sud, mentre al Nord può verificarsi una rottura con l’arrivo di un flusso più fresco atlantico che potrebbe dare origini a temporali», dice Tedici. «Difficile però indicare già adesso il giorno esatto in cui questo potrebbe avvenire. Le mappe previsionali mostrano che nella settimana successiva, fino al 26, le temperature saranno un po’ sotto la media del periodo al Nord, mentre al Sud proseguirà la bolla di calore con 3 gradi sopra la norma».
Come affrontare il caldo?
L’importante è proteggersi dal caldo e idratarsi adeguatamente. Ecco alcuni suggerimenti:
- Idratazione: Bere molta acqua per evitare la disidratazione.
- Protezione solare: Utilizzare creme solari ad alta protezione e indossare cappelli e occhiali da sole.
- Vestiti leggeri: Indossare vestiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro.
- Rinfrescarsi: Fare bagni freddi, utilizzare ventilatori o condizionatori.
- Evitare le ore più calde: Evitare di fare attività fisica nelle ore più calde della giornata.
- Aiuto per gli anziani e i bambini: Offrire assistenza alle persone più vulnerabili al caldo, come gli anziani e i bambini piccoli.
- Monitorare le previsioni meteo: Controllare le previsioni meteo per rimanere aggiornati sulle temperature e sulle condizioni del tempo.
Quali sono le regioni più colpite?
Le regioni del Centro-Sud Italia sono le più a rischio di temperature elevate, con picchi che potrebbero raggiungere i 44 gradi nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. Roma, invece, subirà temperature fino a 3-5 gradi sopra le medie per periodo, con punte di 38-39 gradi. Al Nord, le temperature saranno più variabili con un alternarsi di periodi di grande caldo e temporali violenti.
Il caldo record del 2021
Nonostante le previsioni di un agosto caldo, non si prevede che le temperature raggiungano i record del 2021. Nel 2021, infatti, si sono registrate temperature molto elevate con picchi record in molte regioni italiane, causando ondate di calore intense e disagi alla popolazione.
L’impatto dei cambiamenti climatici:
L’aumento delle temperature e l’afa estiva sono un chiaro segno dell’impatto dei cambiamenti climatici. L’Italia, come molti altri Paesi del mondo, sta affrontando una serie di conseguenze dovute al riscaldamento globale, tra cui:
- Aumento del livello del mare: L’aumento delle temperature provoca lo scioglimento dei ghiacciai e l’espansione termica dell’acqua, con conseguente innalzamento del livello del mare.