Li abbiamo seguiti, grazie alla Lipu di Rende, dalla deposizione delle uova alla schiusa, lungo tutto il periodo della covata durato un mese. Quattro in tutto i piccoli nati nel nido di cicogne bianche di Luzzi, monitorato h24 grazie a una webcam piazzata lì dall’associazione assieme a e-distribuzione. La gioia per i nuovi arrivati viene però oggi spazzata via dalla triste notizia diffusa dalla stessa Lega per la protezione degli uccelli: due di loro sono morti a causa delle avverse condizioni del tempo registrate fino a ieri.

«Due cicognini purtroppo non ce l’hanno fatta – scrive la Lipu sulla sua pagina Facebook –. Le piogge intense di questi giorni sono state per loro fatali. Nonostante i genitori li abbiano protetti, essendo la base del nido composta anche di terra, con la pioggia si è trasformata in fango e questo ha complicato le cose».

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Inutili i tentativi di intervento messi in atto dai volontari dell’associazione assieme ai tecnici della società elettrica: «Il nido – spiegano – si trova su un palo elettrico gestito da e-distribuzione, con la società elettrica abbiamo cercato di intervenire in tutti i modi ma non è stato possibile perché il nido si trova in un campo aperto e i terreni, impregnati di acqua, non hanno consentito l’avvicinamento del mezzo con cestello sotto il palo».

Sotto al post, diversi i commenti affranti degli utenti che si sono affezionati alla famiglia di cicogne di Luzzi, ormai star del web grazie alla telecamera che consente l’osservazione costante del nido dal telefonino o dal computer.

«Ora si spera che i due cicognini sopravvissuti possano crescere in fretta e superare questo momento delicato e difficile della loro esistenza – conclude in un misto di amarezza e fiducia la Lipu di Rende –. Purtroppo riteniamo che anche in altri nidi, con piccoli di pochi giorni di vita come questi, possa essersi verificata una situazione simile».