«Sono negativo al Covid, mi sento bene e in questo momento sto tornando in Calabria». Queste le parole di Giuseppe Zuccatelli, sentito al telefono da Cosenza Channel, indicato come prossimo commissario ad acta della Sanità calabrese. «Sono negativo e sto bene. Aspetto l’ufficialità» Sull’ipotesi di un’eventuale rinuncia all’incarico, dopo la valanga di polemiche di queste
Calabria, benvenuta nella Zona Rossa. Un’attesa da cliffhanger americano (non a caso sull’altro fronte giocano a rete Biden e Trump) prima del verdetto di questa sera pronunciato dal premier Conte. Il Covid è stato un po’ un liquido di contrasto che ha evidenziato un male che in Calabria era già in fase avanzata da tempo.
«Che il sistema commissariale non sia esempio di buon andamento e funzionamento, non è una scoperta. Ma quando a far andare le cose di male in peggio, sia proprio chi deve far, oltre che quadrare i conti, migliorare la qualità dei servizi, è inaccettabile». Così in una nota Valentina Battendieri, Segretario Provinciale UGL Sanità Cosenza.
Si è svolto oggi a Roma, presso il Ministero della Salute, l’annunciato incontro di Cgil, Cisl e Uil con il Ministro Roberto Speranza sull’emergenza Sanità in Calabria, incontro richiesto il 28 agosto scorso dalle Segreterie confederali delle tre organizzazioni e convocato dal Ministro nel giro di poche ore. Erano presenti i Segretari generali regionali, con
Illustrata questa mattina a Lamezia in conferenza stampa, dai Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, affiancati dalle categorie della Sanità e dei Pensionati, la piattaforma della manifestazione dell’8 luglio presso la Cittadella della Regione (ore 10-12), che avrà come tema generale “Emergenza Sanità Calabria, dal Piano
Da aprile il suo nome ha cominciato a circolare con sempre maggiore insistenza. Dopo il pasticciaccio di Torano, quando ormai la testa di Antonio Belcastro, era lì lì per rotolare dalla poltrona di dg della Sanità, la nomina di Francesco Bevere, ex direttore di Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), sembrava solo questione
Immunodepressi, la categoria più a rischio. E cresce l’ansia per i tanti pazienti di oncologia, resi ancora più fragili dall’emergenza Covid-19, chiamati comunque a curarsi sia con ricoveri day hospital sia, quando è necessario, con ricoveri a media-lunga degenza. «Le notti prima di andare a fare la chemio – racconta Luisa, 51 anni e un tumore al seno – le trascorro in bianco,
«Misure nuove, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale; tutte parlano il linguaggio della fiducia». Così Jole Santelli in una nota in cui annuncia la “riapertura” della Calabria e il passaggio alla fase-2. «Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che oggi
«L’attacco mediatico subito in queste ore dalla Calabria e dall’intero Mezzogiorno è intollerabile. Tanto più in questo momento storico in cui l’unità nazionale è valore imprescindibile». Così Jole Santelli in una nota pubblicata sul portare della Regione Calabria. Il rifermento è ai continui riferimenti alle differenze tra Nord e Sud che sulle reti nazionali televisive
Incontro ieri alla Regione tra l’assessore al Lavoro, Fausto Orsomarso, e i segretari generali dei principali sindacati calabresi: Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl), Santo Biondo (Uil), Ornella Cuzzupi (Ugl), Antonio Lento (Confsal) e Giuseppe Mazzei (Cisal). Scopo della riunione, avviare un confronto permanente utile a individuare strategie e misure per il superamento dell’emergenza in
Uno spettro si aggira per la Calabria: è quello di una Sanità non più affidata in larga parte ai privati, ma interamente pubblica. E tutti i rappresentanti delle istituzioni locali si sono coalizzati contro di lui. Lo pensano quelli del Partito Comunista regionale, con una simbolica chiamata alle armi rivolta ai cittadini nella speranza che,
La Regione a metà marzo ha pubblicato due bandi: uno per comprare dispositivi di protezione individuale (Dpi) e strumentazioni utili per la lotta al Covid-19; l’altro per procedere ad assunzioni di medici, Oss, infermieri, tecnici di laboratorio. Ma come sono andati a finire?Se lo chiedono i consiglieri regionali del gruppo Pd, che hanno presentato un’interrogazione
Miliardi o milioni? Euro o lire? Non è semplice comprendere quali siano le cifre in ballo dopo l’ultima intervista rilasciata al Tgr Calabria da Francesco Talarico. Perché se la conduttrice del telegiornale Rai – non è dato sapere se per un lapsus o un eccesso di prudenza rispetto alle dichiarazioni che stavano per andare in