Il boss di Trapani potrebbe essersi nascosto in territori vicini alla città del Crati con la complicità della mafia calabrese. Riuscirà la magistratura a fare emergere altro?
L'ex latitante di Cosa Nostra risponde così ai magistrati antimafia a cui spiega di sapere chi fosse Bernardo Provenzano: «Ma non potevo fare come lui, con ricotta e cicoria»
Il conferimento si è svolto nella sala del consiglio comunale, a "Palazzo Sanseverino Falcone", alla presenza dei consiglieri comunali e di altri sindaci della zona
Il procuratore aggiunto di Palermo originario di Cosenza "intervistato" al Garden dagli studenti di quella che fu la sua scuola: «Condividete con gli altri entusiasmi e sogni: vi servirà in qualsiasi lavoro, perché nella vita gli obiettivi si raggiungono insieme»
L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip di Palermo Alfredo Montalto che ha accolto la richiesta del procuratore Maurizio de Lucia e dell'aggiunto Paolo Guido
Secondo l'avvocato penalista, difensore in passato di Giovanni Brusca e Tommaso Buscetta, le parole del gelataio piemontese erano un messaggio per il boss di Cosa Nostra
Si mostra possibilista Louis Freeh, ex direttore dell’Fbi dal 1993 al 2001, quando gli si domanda se ritiene che l’ex latitante numero uno in Italia possa decidere di collaborare con la Giustizia
Nei suoi primi due giorni trascorsi in cella in regime di isolamento, il boss di Cosa Nostra non ha mai voluto accendere la televisione, preferendo restare a letto
La figlia Lorenza, mai riconosciuta dal boss, allontana l'attenzione dei giornalisti: «Non voglio stare sotto i riflettori! Basta, io sono una ragazza normalissima»
La lista dei reclusi della provincia di Cosenza che, sottoposti al 41 bis, condividono da qualche giorno la detenzione nel carcere de L'Aquila con l'ex latitante di Cosa Nostra
Il procuratore aggiunto di Palermo non ama i riflettori della ribalta mediatica, mentre il padre dal 1988 in poi ricoprì importanti cariche pubbliche. Fu lui a curare le pratiche per l'istituzione della provincia di Vibo Valentia
Fra avvistamenti improbabili a San Lucido e battute di caccia dei carabinieri di Amantea spunta una traccia più concreta a Mendicino... A delinearla sono state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia
Dobbiamo riformare le interdittive di mafia, perché se ieri la mafia si localizzava nel bunker, oggi è al sicuro nell'impresa. Rendere il credito trasparente ed accessibile. Alzare le antenne sulla produzione e sul traffico d'armi
Senza manette, con il volto coperto a metà, con gli occhiali da sole, con un giubbotto di montone e lo sguardo verso terra, portato a braccetto da un carabiniere donna alla sua destra e un carabiniere uomo alla sua sinistra
L’esultanza dei cittadini presenti all’operazione che ha portato alla fine della latitanza trentennale del boss mafioso ricorda quanto avvenne con la cattura del killer più spietato di Cosa nostra
Una volta arrestato il superboss Totò Riina, Messina Denaro non si oppone alla prosecuzione della stagione stragista, seguendo la scia di Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca ed i fratelli Graviano