Lo scorso 28 maggio la gestione dello stadio comunale Marco Lorenzon di Rende stata ufficialmente aggiudicata all’A.S.D. Cus Cosenza, la società sportiva di Arcavacata legata all’Università della Calabria. Si tratta di una concessione quinquennale, che partirà dalla firma del contratto, con un canone annuo fissato in 13.500 euro, a fronte della base d’asta di 12.000 euro, maggiorata dall’offerta presentata dal sodalizio universitario. Dall’Unical erano praticamente certi della vittoria in quanto unica società ad aver presentato la domanda al bando comunale indetto dai commissari prefettizi.

Nell’impianto, a partire dall’8 agosto 2024 sono state disputate tutte le partite delle squadre universitarie maschili e femminili del CUS, oltre a tutte le attività rivolte ai più piccoli ed alle più piccole con la CUS Academy. Fiore all’occhiello sono stati gli allenamenti della nazionale di calcio della Spagna Under 19, risultata poi vincitrice del girone di qualificazione dell’Europeo di categoria Elìte.

Le strutture dell’università, gestite dal CUS, sono state infatti scelte dalla FIGC, federazione ospitante della manifestazione, per gli allenamenti di Francia e Lettonia (negli impianti del Campus Universitario) e Spagna (allo stadio “Marco Lorenzon” di Rende), proprio per l’elevato standard qualitativo del manto erboso dei campi da gioco. Fra gli obblighi del CUS, oltre ad un canone annuo da corrispondere al comune, anche la previsione di lavori per poter ottenere l’agibilità dell’impianto e la manutenzione dello stesso.

Così il presidente Giannantonio Cuomo: «Già con l’affidamento provvisorio della scorsa estate abbiamo contribuito a restituire alla comunità un bene di primaria importanza per il territorio, per accompagnare lo sviluppo locale attraverso lo sport. Con l’Università della Calabria abbiamo intrapreso questa ennesima sfida, puntando su eccellenza e professionalità anche in ambito sportivo, percorso in cui crediamo molto, e che dovrà essere sostenibile e attento ai nostri valori».

L’Università, per il tramite del CUS, si pone quindi come interlocutore autorevole anche nell’ambito dell’impiantistica sportiva regionale, visto che oltre allo stadio Lorenzon gestisce gli impianti del Campus, presto interessato anche dai lavori della Cittadella sportiva il cui primo lotto è già in corso d’opera per la preparazione dell’area.